Dal lancio come canale a pagamento nel 2012, i Google Shopping Ads sono diventati i preferiti tra acquirenti e inserzionisti. Questi annunci sono tra le offerte più cliccate di Google, fonte del 76,4% di tutte le ricerche e spese al dettaglio negli Stati Uniti.
I Google Shopping Ads si sono evoluti costantemente, diventando più intelligenti, più facili da configurare e con una portata più ampia. Questa guida offre una panoramica dettagliata su come impostare i tuoi prodotti con gli Shopping Ads e spiega come sfruttare al meglio i loro progressi tecnici.
Cosa sono i Google Shopping Ads?
I Google Shopping Ads, noti anche come annunci di prodotto (PLA), sono pubblicità a pagamento che consentono ai rivenditori e ai marchi di ecommerce di esibire i propri prodotti direttamente nella pagina dei risultati del motore di ricerca (SERP). Questi annunci mostrano immagini dei prodotti, titoli, prezzi e altre informazioni rilevanti, permettendo agli acquirenti di navigare e confrontare i prodotti in un formato visivamente accattivante.
Per impostare i Google Shopping Ads i rivenditori devono:
- Creare un account Google Merchant Center
- Caricare il proprio feed di dati sui prodotti
- Collegare il proprio account Merchant Center al proprio account Google Ads.
Gli annunci vengono quindi generati automaticamente e visualizzati in base ai dati del prodotto e alla query di ricerca dell'utente.

Gli annunci Shopping sono visibili in più posizioni:
- La scheda Shopping nei SERP
- Siti web partner di ricerca
- Il servizio di comparazione prezzi di Google e le app (iOS e Android)
- YouTube
Questi annunci possono aumentare efficacemente la visibilità del marchio nei SERP, guidare un traffico mirato verso negozio e aumentare le vendite.
Come impostare i Google Shopping Ads
Le campagne pubblicitarie Google Shopping sono alimentate da due piattaforme: Google Ads e Google Merchant Center. Google Ads ospita le tue campagne shopping, dove imposti il budget, gestisci le offerte, ottieni informazioni ed effettui ottimizzazioni. Il tuo account Google Merchant Center memorizza il tuo feed di prodotti e i dettagli sulle spese di spedizione e le tasse. Google utilizza il tuo feed di prodotti per realizzare i tuoi annunci Shopping.
La principale differenza tra gli annunci testuali tradizionali e gli annunci Shopping è che Google utilizza il tuo feed di prodotti e la SEO per ecommerce per determinare quali query di ricerca attivano i tuoi annunci Shopping.
Ecco come iniziare:
1. Crea un account Google Merchant Center
Il tuo Google Merchant Center è il centro dei tuoi shopping Ads. Questo strumento memorizza il tuo feed di prodotti e ti consente di impostare le regole fiscali e di spedizione necessarie per i Google Shopping Ads.
Consigli per impostare il tuo account Google Merchant Center:
- Accedi al tuo registrar di dominio: verifica e rivendica il tuo nome di dominio per l'uso nel Merchant Center. Il modo più semplice per farlo è accedere al tuo registrar di dominio e consentire l’accesso a Google.
- Conosci le tue impostazioni fiscali e di spedizione: imposta le regole fiscali e di spedizione nella sezione “Impostazioni generali”. Per l'imposta sulle vendite puoi inserire direttamente le tue aliquote o selezionare gli stati in cui addebiti l'imposta sulle vendite e consentire a Google di determinare l'aliquota. Per la spedizione puoi scegliere tra una tariffa fissa (puoi includere anche la spedizione gratuita), una tariffa calcolata in base ai corrieri che utilizzi o una tariffa basata su una tabella o sulle regole tariffarie.
- Collega Merchant Center a Google Ads: nelle sezioni “Impostazioni” e “Annunci” fai clic su “Collegamento account”. Avrai bisogno di un ID Google Ads a 10 cifre e di un indirizzo email con accesso amministrativo per entrambi gli account.
Se non hai un account Google Ads, dovrai crearne uno. Per saperne di più leggi la guida di Shopify su come impostare un account Google Ads.
2. Scegli un tipo di campagna
Il tipo di campagna determina il modo in cui strutturi e gestisci i tuoi annunci di prodotto e dove appaiono nei SERP. Ecco i tipi più comuni di campagne Google Shopping:
Annunci Performance Max (ex Smart Shopping)
Gli annunci Performance Max utilizzano l'apprendimento automatico per ottimizzare la presenza degli annunci su più canali. Sono basati su obiettivi, e vengono impostati in base a un obiettivo di conversione (ad es. vendite online, generazione di lead o traffico sul sito web).
Per impostare gli annunci Performance Max, accedi al tuo account Google Ads e fai clic sul pulsante “Nuova campagna”. Seleziona l'obiettivo “Vendite”, imposta un obiettivo di conversione e poi seleziona Performance Max come tipo di campagna.

Successivamente, scegli l'account da cui eseguire gli annunci e seleziona il Paese in cui vuoi mostrare gli annunci. Dai un nome alla tua campagna, quindi fai clic su “Continua”.
Consiglio utile: per la campagna scegli un nome descrittivo, in modo da distinguerla dalle tue altre campagne. Ad esempio, usa un nome come “scarpe da ginnastica nere” così da sapere esattamente quale campagna stai guardando.
A quel punto ti troverai nella sezione di creazione dell'annuncio, dove potrai inserire tutte le informazioni relative alla tua campagna.

Prima di tutto, inserisci il tuo budget giornaliero e seleziona la tua strategia di offerta. Puoi scegliere tra “Conversioni” (azioni effettuate sul tuo sito web) o “Valore di conversione” (ottimizza il fatturato).
Se questa è la tua prima campagna Performance Max, per il momento lascia deselezionata la casella del costo per azione target. Questo permetterà a Google di trovare nuovi pubblici per la tua campagna.
Successivamente, inserisci le impostazioni della campagna. In questa sezione aggiungerai la tua posizione, la lingua preferita e l'espansione dell'URL finale. L'espansione dell'URL finale è una nuova funzionalità degli annunci Performance Max. Cliccando su “Invia traffico agli URL più pertinenti sul tuo sito”, permetti a Google di aggiornare i titoli per ogni annuncio in base all'intento di ricerca e di inviare traffico alla pagina di destinazione più appropriata per le conversioni.

Fai clic su “Avanti” per accedere alla scheda del gruppo di risorse nel tuo pannello di controllo Google Ads. Questa configurazione è diversa dagli annunci Google tradizionali. Dovrai aggiungere variazioni di diversi asset pubblicitari, tra cui immagini, loghi, video, titoli, titoli lunghi e descrizioni. Una volta fornite queste informazioni, scegli una call to action (ad es. “Acquista ora”) e aggiungi il nome della tua attività.
È inoltre necessario creare segnali di pubblico. Questi segmenti personalizzati forniscono a Google un punto di partenza per trovare il pubblico migliore a cui mostrare gli annunci.

Infine, aggiungi estensioni sitelink per indirizzare gli utenti a pagine specifiche del tuo sito. Ad esempio, puoi indirizzarli verso particolari FAQ oppure pagine di assistenza clienti. Puoi anche aggiungere estensioni per aspetti quali prezzi e promozioni.
Puoi aggiungere quante estensioni pubblicitarie Google desideri. Gli annunci Performance Max sono un mix di annunci di ricerca e Shopping, quindi più informazioni fornisci a chi visualizza la pubblicità, meglio è.

Annunci shopping standard
Le campagne shopping standard offrono un maggiore controllo su offerte, targeting e creatività, ma rispetto agli annunci Performance Max offrono minori benefici in termini di automazione.
Per impostare gli annunci Shopping standard, scegli “Vendite” come obiettivo della tua campagna e “Shopping” come tipo di campagna.

Successivamente, seleziona il tuo account Merchant Center e il Paese, poi scegli “Shopping standard” come sottotipo di campagna.

A questo punto dai un nome alla tua campagna, seleziona Target ROAS come strategia di offerta e inserisci un ROAS desiderato.

Se desideri dare priorità all'efficienza piuttosto che alla portata, deseleziona i Partner di ricerca e includi YouTube, Gmail e Discover. Tuttavia, queste reti forniscono buoni risultati per specifici tipi di attività, quindi va bene selezionare queste caselle se desideri essere più aggressivo.

Infine, crea il tuo gruppo di annunci aggiungendo un nome e impostando la tua offerta, qualora applicabile.
Annunci di inventario locale (LIA)
Gli annunci di inventario locale sono ideali per i negozi fisici. Appaiono quando un acquirente si trova vicino al tuo negozio fisico e sono evidenziati con “Ritira oggi” o un messaggio simile.

Per impostare gli annunci di inventario locale:
- Abilita i LIA Ads in Google Merchant Center
- Crea e invia un feed di inventario locale
- Richiedi la verifica dell'inventario
- Abilita i LIA Ads nelle tue campagne shopping
Google potrebbe verificare il tuo inventario in negozio di persona o per telefono. Per ulteriori informazioni su come impostare la verifica dell'inventario locale, consulta l'articolo informativo di Google.
3. Creare un annuncio Google Shopping
Prima di iniziare, è necessario impostare un ottimo feed di prodotti. Queste informazioni vengono utilizzate da Google per sviluppare le tue campagne o elenchi Shopping.
Ecco le opzioni per creare i tuoi feed:
- Feed manuale utilizzando Google Sheets: ideale per un numero ridotto di SKU.
- Strumenti per feed come GoDataFeed o DataFeedWatch: estraggono automaticamente i dati dal tuo negozio, il che è migliore per inventari più grandi.
- App Shopify: app specificamente progettate per i negozi Shopify come l'app Google & YouTube.
Consigli principali per il feed
A differenza degli annunci tradizionali, con gli annunci Shopping non si fanno offerte per le parole chiave. Google analizza il vostro feed e le pagine dei dettagli del prodotto per determinare le parole chiave pertinenti. L'ottimizzazione degli elementi chiave del feed dei prodotti è fondamentale per apparire nelle ricerche desiderate.
Gli elementi chiave del feed includono:
Titolo del prodotto
Si tratta dell’aspetto più importante del tuo feed. Comunica cos’è il tuo prodotto agli acquirenti e a Google, influenzando la visualizzazione dei tuoi prodotti nelle ricerche.

Ad esempio, “Macchina per caffè espresso Breville” è un titolo debole. Un titolo più forte sarebbe “Macchina per caffè espresso Breville Barista Express BES870XL con doppi bruciatori in acciaio inossidabile”. Se stai utilizzando uno strumento per feed, puoi creare regole per combinare diversi attributi per realizzare un titolo di prodotto dettagliato.
Dovresti includere i dati del prodotto più utili. Hai un limite di 150 caratteri per il campo del titolo del prodotto. Google attribuisce maggiore peso alle parole che appaiono per prime nel tuo titolo, quindi considera attentamente la tua struttura e l'ordine delle parole.
Descrizione del prodotto
Sebbene sia principalmente visibile nella scheda Shopping, Google esamina questo campo per comprendere i dettagli chiave del prodotto. Perciò crea didascalie coinvolgenti e descrittive, specialmente se stai targetizzando la scheda Shopping con elenchi gratuiti.
Categoria del prodotto Google
Utilizzando la tassonomia di Google, scegli la categoria più specifica per il tuo prodotto. Ad esempio, invece di scegliere semplicemente “Abbigliamento e accessori” per i vestiti, opta per “Abbigliamento e accessori > Abbigliamento > Vestiti”, in modo da fornire a Google informazioni più dettagliate.
Tipo di prodotto Google
Questo campo libero ti consente di aggiungere le tue parole chiave principali. Non è visibile agli acquirenti, ma solo a Google, per cui è possibile scegliere con flessibilità le parole chiave da inserire.
Immagini
Oltre al prezzo, è l'immagine del tuo prodotto a influire significativamente sul tasso di clic. Google preferisce immagini di prodotto con sfondi bianchi semplici, ma anche foto che mostrano il prodotto nel suo contesto abituale possono funzionare. Assicurati di ritagliare correttamente l’immagine per la visualizzazione in miniatura, affinché vengano evidenziate le sue caratteristiche essenziali.
Caratteristiche del prodotto
Inserisci tra le quattro e le sei caratteristiche (fino a un massimo di 10), ciascun testo può avere una lunghezza massima di 150 caratteri. Come riferimento prendi i punti elenco sulla pagina dei dettagli di un prodotto Amazon.
Annotazione del prezzo di vendita
Google evidenzia i ribassi di prezzo per i prodotti in vendita, ma ha requisiti specifici per garantire equità. I rivenditori devono aver addebitato un prezzo base (prezzo non di vendita) per almeno 30 giorni non consecutivi negli ultimi 200 giorni. Il prezzo di vendita deve essere compreso tra il 5% e il 90% in meno rispetto al prezzo base affinché Google visualizzi l'annotazione del prezzo di vendita. Questo sistema aiuta a mantenere l'onestà nei prezzi e nelle promozioni.
Dettagli del prodotto
Questa sezione ti consente di fornire ulteriori informazioni sul prodotto che non si trovano in altri attributi. È un ottimo posto per includere specifiche tecniche come dimensioni del prodotto o informazioni di compatibilità, se questi dettagli sono importanti e non menzionati altrove nel tuo feed.
Prezzo
Sebbene un’immagine attraente catturi l'attenzione, il prezzo spesso ha un’influenza maggiore sul tasso di clic. Questo è particolarmente vero quando vendi lo stesso prodotto di altri rivenditori oppure operi in un mercato sensibile ai prezzi.
Altri elementi importanti del feed
Brand
Identificare il brand è cruciale, sia che tu stia vendendo i tuoi prodotti o rivendendo altri. Includi il nome del marchio in ogni prodotto nel tuo feed, poiché molti acquirenti, specialmente quelli con alta intenzione d'acquisto, cercano direttamente il nome del brand.
Categorie di abbigliamento
Se vendi abbigliamento, devi fornire alcune informazioni aggiuntive:
- Genere: maschile, femminile, unisex
- Gruppo di età: neonato, infante, bambino, ragazzi, adulti
- Numero di scarpe: 40, 41, 42 ecc.
- Taglia: S, M, L, XL ecc.
- Tipo di taglia: US, UK, EU, ecc.
- Colore
Numero del lotto di produzione e numero di identificazione commerciale globale
Il numero del lotto di produzione e i numeri di identificazione commerciale globale (GTIN) sono anch'essi importanti. Seppur Google richiedesse in precedenza solo due dei tre identificatori (marchio, MPN o GTIN), ora un GTIN è obbligatorio per qualsiasi prodotto a cui il produttore ne ha assegnato uno. Se stai rivendendo prodotti, dovrai ottenere queste informazioni dal produttore per evitare che gli articoli vengano rifiutati da Google.
Tasse di vendita e spedizione
Nella scheda Impostazioni account del tuo Google Merchant Center puoi specificare le aliquote e gli stati in cui addebiti le tasse di vendita e le regole di spedizione. Puoi scegliere tra spedizione gratuita, spedizione a tariffa fissa o spedizione calcolata dal corriere.
Altre informazioni richieste
- Google richiede anche informazioni sulla disponibilità e sulle condizioni del prodotto. Le opzioni di disponibilità accettate sono “disponibile”, “non disponibile” e “preordine”, mentre le opzioni di condizione sono “nuovo” e “usato”. Omettere queste informazioni impedirà ai tuoi prodotti di apparire nei risultati Shopping.
Etichette personalizzate
Le etichette personalizzate, sebbene opzionali, possono essere utili per la gestione delle campagne e l'ottimizzazione delle offerte.
Quando imposti una nuova campagna in Google Ads, puoi raggruppare i prodotti per marchio, categoria, etichetta personalizzata o un numero limitato di altri attributi. Etichette come “Top Seller”, “Categoria primaverile” o “Festività” possono semplificare il filtraggio e l'organizzazione delle tue campagne.
4. Comprendere il sistema di offerte di Google
Puoi fare offerte a livello di gruppo di prodotti all'interno di ciascun gruppo di annunci, e questo ti consente di impostare offerte specifiche per diverse categorie o tipi di prodotti.
Le strategie di offerta più comuni sono:
- Costo per clic (CPC): paghi per ogni clic sul tuo annuncio.
- Costo per acquisizione (CPA): paghi per ogni conversione (ad es., ogni acquisto o nuovo abbonato).
- Ritorno sulla spesa pubblicitaria (ROAS): scegli il fatturato desiderato per ogni euro speso in pubblicità.
Puoi regolare le offerte in base al tipo di dispositivo, posizione, ora del giorno e caratteristiche del pubblico per allocare il tuo budget in modo più efficace.
Le offerte intelligenti, comunemente associate agli annunci Performance Max, utilizzano l'apprendimento automatico per analizzare milioni di segnali in una frazione di secondo, regolando le offerte e aiutandoti a raggiungere i tuoi obiettivi. Si avvale di un “auction-time bidding”, che regola le offerte in tempo reale per ogni acquirente in base alla sua probabilità di acquisto.
Quali sono i vantaggi dei Google Shopping Ads?
- Scoperta dei prodotti: gli acquirenti possono trovare prodotti che potrebbero non aver incontrato nei risultati di ricerca organici o con altri metodi di ricerca.
- Aumentare la visibilità e il traffico: questi annunci appaiono in cima ai risultati di ricerca di Google, portando più traffico mirato al tuo sito web.
- Attirare acquirenti rilevanti: gli annunci Shopping vengono attivati da ricerche relative ai prodotti, mostrando agli utenti già interessati al prodotto pubblicizzato.
- Monitoraggio dettagliato delle prestazioni: Google fornisce metriche di prestazione granulari, aiutandoti a ottimizzare le campagne future e a prendere decisioni basate sui dati che migliorano il tuo ritorno sugli investimenti (ROI).
- Opportunità di retargeting: combina gli annunci Shopping con campagne di retargeting per mostrare annunci agli utenti che hanno precedentemente visualizzato o mostrato interesse per i tuoi prodotti.
Tipi di elenchi Google
Anche se le inserzioni gratuite di prodotti sono tornate nei risultati di Shopping, investire in campagne Shopping è ancora vantaggioso per massimizzare il traffico dello shopping online di Google.
Posizionamenti a pagamento
I posizionamenti più prominenti nei risultati Shopping rimangono a pagamento, inclusi il 100% dei risultati nella pagina principale dei risultati di ricerca di Google.
Grazie alla loro posizione privilegiata in cima ai SERP, questi elenchi ottengono la maggior parte dei clic per qualsiasi ricerca di prodotto.

Elenchi gratuiti
I posizionamenti gratuiti di Shopping sono disponibili nella scheda Shopping, nei risultati di Google Immagini, in Google Lens e altro ancora. Tuttavia, il traffico derivante dalle sole inserzioni gratuite può essere limitato per la maggior parte dei commercianti. Anche nella scheda Shopping le inserzioni più importanti sono ancora a pagamento, mentre quelle gratuite appaiono più in basso.

Sebbene gli elenchi gratuiti per Shopping non abbiano un grande impatto sulla tua attività, possono fare la differenza e servire come modo per testare il potenziale degli annunci a pagamento.
Google Shopping Ads vs altri tipi di annunci
Gli annunci Shopping offrono un'esperienza visivamente ricca e immersiva, particolarmente vantaggiosa per i marchi ecommerce. Presentano immagini dei prodotti, prezzi e informazioni dettagliate in primo piano, aiutando gli acquirenti a scoprire e confrontare facilmente i prodotti.
Annunci Shopping vs annunci testuali
Gli annunci Shopping sono più informativi e trasparenti rispetto agli annunci testuali tradizionali. Consentono agli utenti di valutare i prodotti in base all'aspetto, ai prezzi e ad altre informazioni cruciali prima di cliccare sul sito di un rivenditore.
Questi annunci vengono attivati da query di ricerca specifiche per i prodotti, attirando lead più qualificati con una maggiore probabilità di conversione rispetto al targeting più ampio basato su parole chiave utilizzato da altri tipi di annunci.
Annunci Shopping vs annunci display
Sebbene gli annunci display possano presentare elementi visivi, spesso si basano su targeting contestuale o del pubblico, che non sempre si allinea con gli interessi immediati del ricercatore o con l'intento di ricerca.
Gli annunci Shopping si rivolgono direttamente a ricerche focalizzate sui prodotti. Questo li rende un canale pubblicitario più efficace per i marchi ecommerce.
Strategie per gli Google Shopping Ads per massimizzare i ricavi
1. Imposta obiettivi e conosci i tuoi numeri
Stabilire obiettivi chiari ti mantiene sulla buona strada, consentendoti di risolvere problemi e raggiungere i tuoi obiettivi. Considera questi fattori quando stabilisci i tuoi obiettivi aziendali su Google:
Qual è il tuo ritorno target sulla spesa pubblicitaria (ROAS)?
Determina quante vendite devi generare per ogni euro speso in annunci. Questo dipende da fattori come i tuoi margini, il valore della vita del cliente e gli obiettivi di crescita.
Ad esempio, vendi un prodotto a 100 euro con un margine di 50 euro. Un ROAS del 100% comporterebbe una perdita iniziale:
100 euro in vendite - 100 euro in costi pubblicitari - 50 euro in costi delle merci = -50 euro
Dovresti generare 150 euro in vendite per ogni 100 euro spesi in annunci, o un ROAS del 150%, per andare in pari. Generare 3 euro per ogni euro speso equivale a un ROAS del 300%.
Calcola il tuo punto di pareggio, quindi imposta un obiettivo di ROAS. Un obiettivo di ROAS più basso e più aggressivo consente una fatturazione maggiore e potenzialmente un volume di vendite più elevato su più campagne. Un obiettivo di ROAS più alto e più conservativo porta ad annunci Shopping efficienti e mirati con una scala più ridotta. Non esiste un approccio giusto o sbagliato.
Costruire relazioni con i clienti o fare una vendita?
I rivenditori generalmente rientrano in due categorie: quelli focalizzati sulla generazione di vendite (transazionali) e quelli che vogliono costruire relazioni con i clienti. Sebbene entrambi possano essere redditizi, costruire relazioni porta a un'attività più sostenibile e a una brand strategy. Il tuo approccio influenzerà l'aggressività delle offerte e l'ottimizzazione della tua campagna.
2. Imposta il monitoraggio delle conversioni
Le conversioni sono cruciali per le tue campagne Shopping. Senza dati sulle conversioni, non puoi valutare le prestazioni od ottimizzare efficacemente le campagne. Tieni sempre presente che non puoi effettuare campagne intelligenti oppure offerte intelligenti senza monitoraggio delle conversioni.
Fai affidamento principalmente sul codice di conversione di Google Ads piuttosto che importare conversioni da altre fonti come Google Analytics. Google Analytics potrebbe sottovalutare le conversioni su Google Ads a causa del suo modello di attribuzione predefinito dell'ultimo clic. Fornisci all'algoritmo di Smart Bid dati accurati e completi per ottimizzare le prestazioni.
Ecco una guida rapida su come impostare il monitoraggio delle conversioni di Google Ads per Shopify.
3. Aggiungi un pubblico per le tue campagne Shopping
Elenco di remarketing per annunci di ricerca (RLSA)
Le RLSA ti consentono di dire a Google: “Quando vedi un utente come questo, voglio che tu offra di più”. Ad esempio, se qualcuno ha precedentemente acquistato dal tuo sito e ora sta cercando un altro prodotto che offri, vorrai riportarlo nel tuo negozio.
Per utilizzare le RLSA:
- Aggiungi un tag di remarketing al tuo sito o utilizza Google Analytics per costruire un elenco di remarketing. Se utilizzi Google Analytics, potresti dover aggiornare il tuo codice di monitoraggio.
- Crea elenchi nella tua libreria condivisa, che sono collezioni di visitatori che soddisfano criteri specifici.
- Segmenta gli elenchi in vari modi, ad esempio:
- Tutti i visitatori
- Carrello abbandonato
- Visualizzatori di prodotti
- Acquirenti precedenti
Elenco di corrispondenza clienti
Carica la tua lista di email dei clienti su Google per “abbinarlo” ai suoi utenti. Targetizza questi utenti attraverso vari canali di marketing, tra cui la ricerca, le inserzioni display, YouTube e Shopping. Questo approccio è utile per targetizzare i clienti passati che cercano prodotti specifici ma non sanno che tu li vendi, oppure quelli che non riescono a ricordare il tuo URL o nome. Utilizzare Customer Match ti consente di fare offerte più aggressive quando qualcuno nella tua lista cerca prodotti su Google.
Pubblici simili
Uno dei migliori motivi per caricare la tua lista di clienti è che così puoi creare annunci per targetizzare un segmento di pubblico simile. Questo avviene quando Google crea un pubblico simile nel comportamento ai tuoi altri elenchi di remarketing. Puoi creare un target market simile ai tuoi clienti (simile a Customer Match) o simile a tutti i visitatori o a uno qualsiasi dei tuoi altri elenchi di remarketing.
Elenchi YouTube
Se produci contenuti video, prendi in considerazione l’idea di utilizzare elenchi YouTube per targetizzare gli utenti. Spesso puoi targetizzare gli utenti che si iscrivono al tuo canale YouTube o che hanno visualizzato i tuoi video.
4. Aggiungi recensioni di prodotti e promozioni
Feed promozionali/offerte speciali
Migliora i tuoi annunci evidenziando vendite o offrendo una spedizione gratuita temporanea o altre offerte speciali utilizzando un feed promozionale. Questa funzione mette in mostra le tue promozioni con il testo blu “Offerta speciale”, spesso con un richiamo in alto che evidenzia la promozione. Ad esempio, le scarpe da corsa Adidas potrebbero essere scontate del 25%.

Cliccando su “Offerta speciale” si apre un pop-up con un codice sconto per l'offerta.

Per poterlo fare, è necessario creare un feed promozionale. Contatta il tuo rappresentante di Google Ads e chiedi di essere inserito nella lista sicura per le promozioni.
A quel punto puoi creare le tue promozioni in uno di questi due modi:
- Utilizza la scheda Marketing in Google Merchant Center (più facile se hai promozioni semplici come una vendita su tutto il sito).
- Utilizza un feed promozionale (ideale se hai diverse offerte promozionali per diversi prodotti). Fai clic sul pulsante + Feed di dati nell'area dei feed e scegli “Promozioni” nel menu a discesa “Tipologia”.
Queste offerte speciali accattivanti possono aumentare i clic. Per istruzioni dettagliate su come impostare i feed promozionali, consulta la guida del Merchant Center.
Recensioni di prodotti
L'integrazione delle valutazioni dei prodotti può migliorare significativamente le prestazioni delle campagne Shopping.
Devi ottenere l'approvazione di Google per incorporare le recensioni di prodotti nei tuoi annunci Shopping. Inizia completando e inviando il modulo di interesse per le valutazioni dei prodotti. Google ti contatterà entro 10-15 giorni dall’invio della richiesta per indicarti i prossimi passi.
Aggregatori di valutazioni di terze parti
Google si integra con strumenti di raccolta di recensioni di terze parti, tra cui Bazaarvoice, eKomi, PowerReviews, Shopper Approved e Yotpo.
5. Sfrutta il tuo feed di rivenditore per impostare annunci di remarketing dinamico
Gli annunci di remarketing dinamico utilizzano immagini e informazioni dal tuo feed di prodotti per fornire annunci altamente pertinenti ai visitatori del tuo sito. In questi annunci Google inserisce i prodotti che gli acquirenti hanno visualizzato sul tuo sito, creando un'esperienza di remarketing personalizzata.
Per una guida completa su come creare annunci di remarketing dinamico, leggi l'articolo informativo di Google.
Hai bisogno di aiuto per iniziare? Dai un'occhiata alla nostra guida di onboarding (in inglese) per avere un’assistenza passo dopo passo.
Esempi di Google Shopping Ads
Per ottimizzare la tua campagna di marketing digitale, concentrati sull'aumento del tuo CTR (tasso di clic) e sulla riduzione del tuo CPC (costo per clic). Dai un'occhiata a questi esempi di annunci Google di successo per migliorare i tuoi.
Camicie da donna
L'annuncio della camicia da donna Woolx a scollo a V esemplifica un annuncio Google ben realizzato. Presenta un'immagine chiara del prodotto con una descrizione concisa e vanta ben 3000 recensioni del prodotto. Woolx offre inoltre la spedizione gratuita e questo aumenta ulteriormente la sua attrattività.

Cibo biologico per cani
Dai un'occhiata anche all'annuncio di Chewy per Just for Dogs. L'immagine mostra cibo crudo, mentre la descrizione enfatizza i suoi benefici per la salute e l'approvazione da parte dei veterinari.

Inoltre, l'annuncio di Chewy offre spedizione gratuita, una politica di reso di 365 giorni e un link in evidenza “Offerta speciale” con un coupon sconto del 35%.

Biciclette da montagna
L'annuncio della bicicletta elettrica pieghevole Heybike Mars si distingue per:
- Immagini di alta qualità che mostrano chiaramente le caratteristiche uniche della bicicletta
- Una descrizione dettagliata che include specifiche importanti quali il wattaggio e l’autonomia della batteria
- Vantaggi attraenti come la spedizione gratuita, nessuna tassa e una politica di reso di 30 giorni

Tavolini da salotto
Una ricerca di tavolini da salotto porta a numerosi annunci di prodotto. Questo elenco di West Elm si distingue per:
- Un'immagine che mostra il tavolo in una stanza elegante
- Una descrizione completa
- Un adesivo “PREZZO RIDOTTO” accattivante
- Sia il prezzo di vendita attuale che il prezzo originale

Stivali da lavoro
L'annuncio degli stivali da lavoro di L.L. Bean mostra alcuni elementi utili:
- Un'immagine chiara del prodotto
- Una descrizione dettagliata
- Uno sconto visibile
- Offerta di spedizione gratuita
- Una generosa politica di reso di 365 giorni

Un modo collaudato per vendere di più su Google
Sebbene ottenere il massimo dalle campagne Google Shopping richieda tempo e attenzione ai dettagli, vale la pena fare uno sforzo. Gli annunci di prodotto sono efficaci perché ti mettono in contatto con acquirenti attivi che cercano prodotti come i tuoi. Messi a confronto con gli annunci di Facebook, con gli annunci tradizionali o con gli annunci di rete display, gli annunci Shopping spesso si dimostrano migliori grazie alla loro capacità di targetizzare gli acquirenti in “modalità acquisto”.
Se desideri far crescere la tua base di clienti e vendere più prodotti in un modo quantificabile e collaudato, gli annunci Shopping sono un ottimo canale da integrare nel tuo mix di marketing. A questo punto concentrati sul perfezionamento del tuo feed di prodotti, sulla creazione di campagne strategiche e sull'osservazione della crescita delle tue vendite.
Google Shopping Ads: domande frequenti
Come posso ottenere i Google Shopping Ads?
- Crea un account Google Ads.
- Accedi al tuo account.
- Fai clic su “Campagne” nel menu a sinistra.
- Fai clic sul pulsante più, quindi “Nuova Campagna”.
- Seleziona “Shopping” come tipo di campagna e fai clic su “Avanti”.
- Scegli le tue preferenze pubblicitarie.
- Fai clic su “Salva e continua”.
- Crea il tuo primo gruppo di annunci con le informazioni necessarie.
- Fai clic su “Salva”.
I Google Shopping Ads funzionano?
Sì, i Google Shopping Ads sono efficaci. Forniscono ai negozi un ottimo canale per vendere prodotti online e possono contribuire significativamente alla crescita dell'ecommerce.
Qual è la differenza tra gli annunci di ricerca Google e i Google Shopping Ads?
Gli annunci di ricerca Google richiedono agli inserzionisti di selezionare e inserire parole chiave per la visibilità nelle ricerche. I Google Shopping Ads estraggono automaticamente parole chiave dai titoli e dalle descrizioni dei prodotti.
Quanto costano i Google Shopping Ads?
Il costo per clic (CPC) per i Google Shopping Ads può variare tra i 30 centesimi e i 2,20 euro, sebbene alcune categorie di prodotto possano superare i 5 euro. Il costo finale dipende dal tuo settore, dalla strategia di offerta e dalla concorrenza.