Se hai avuto un’idea imprenditoriale che ritieni vincente, esistono diverse forme giuridiche d’impresa in cui strutturare la tua futura attività. Uno dei regimi più diffusi è quello della Società a responsabilità limitata o SRL. Questa forma societaria presenta vantaggi peculiari rispetto alla partiva IVA, al regime forfettario o alle ditte individuali, specie per quanto riguarda la tutela del proprio patrimonio personale. Infatti, come vedremo, nelle SRL esiste una netta distinzione tra capitale sociale e patrimonio dei soci, il quale non risponde di eventuali passività e insolvenze della società.
In questa guida scopriremo che cos’è una SRL, analizzeremo i vantaggi e gli svantaggi di questo regime societario e vedremo se è la soluzione più adatta per la tua attività di vendita.
Cos’è una SRL?
La Società a responsabilità limitata è una forma giuridica d’impresa disciplinata dal Codice civile italiano. Nello specifico, l’articolo 2462 stabilisce che “Nella società a responsabilità limitata per le obbligazioni sociali risponde soltanto la società con il suo patrimonio”. Ciò implica che i soci non rispondono a titolo personale per debiti e passività dell’azienda, limitando così il rischio al solo capitale sottoscritto.
Il capitale sociale minimo previsto dall’articolo 2463 del Codice Civile ammonta a 10.000 euro, suddiviso in quote non costituite mediante azioni. Per favorire lo sviluppo di nuove realtà imprenditoriali, lo stesso articolo prevede che “L'ammontare del capitale può essere determinato in misura inferiore a euro diecimila, pari almeno a un euro. In tal caso i conferimenti devono farsi in denaro e devono essere versati per intero alle persone cui è affidata l'amministrazione”. Quindi, è possibile costituire una SRL con un capitale sociale pari ad almeno un euro, a condizione che i conferimenti avvengano in denaro. La struttura societaria è definita mediante lo Statuto, che può essere modificato e adeguato alle esigenze organizzative di ogni attività.
Accanto alla SRL tradizionale, troviamo anche la SRL unipersonale, che prevede la presenza di un unico socio, che mantiene comunque i vantaggi della responsabilità limitata, ossia la separazione tra capitale personale e sociale.
Per favorire ancor di più l’imprenditoria, nel 2012 il legislatore ha introdotto la Società a responsabilità limitata semplificata, o SRLS. Questa variante prevede un capitale sociale minimo di 1 euro e massimo di 9.999,99 euro, da versare interamente al momento della costituzione. Un ulteriore obbligo previsto per le SRLS è l’adozione di uno Statuto standard non modificabile (a differenza di quanto avviene nelle SRL tradizionali).
Come ulteriore incentivo alle attività economiche, è stata introdotta in Italia la SRL Innovativa. Questa forma d’impresa si rivolge a giovani imprenditori e startup operanti nel settore delle tecnologie avanzate. Tuttavia, i benefici fiscali e le semplificazioni amministrative previste da questa forma di SRL rispondono a stringenti requisiti, tra cui l’obbligo di investimenti in ricerca e sviluppo e l’iscrizione in un’apposita sezione del Registro delle Imprese.
Come visto, nel nostro ordinamento esistono diverse forme di SRL, tutte accomunate dalla segregazione del patrimonio personale dei soci rispetto a quello societario. In altri termini, in tutte le forme di SRL, i creditori della società potranno rivalersi solo sul capitale sociale conferito e mai su quello personale dei soci.
Vantaggi di una SRL
Costituire una SRL per gestire la propria attività presenta diversi vantaggi, tra cui:
- Responsabilità patrimoniale limitata: in base al principio sancito dall’articolo 2462 del Codice civile, i soci di una SRL rispondono delle obbligazioni sociali nei limiti della quota di capitale sottoscritto, e in nessun caso con il proprio patrimonio personale. La separazione tra capitale sociale e patrimoniale si applica anche in caso di fallimento della SRL.
- Flessibilità gestionale: ad eccezione di quanto previsto per le SRLS, è possibile modificare lo Statuto di una SRL in modo flessibile. Questo permette ai soci di definire in piena libertà modalità di amministrazione, distribuzione degli utili, trasferimento delle quote e così via.
- Costituzione agevolata, specie per piccole imprese: con l’introduzione della SRL semplificata, è possibile costituire una società con un capitale minimo di 1 euro, il che è ideale per chi desidera avviare un’attività senza soldi.
- Possibilità di costituzione con un socio unico: una persona fisica o giuridica può organizzare il proprio business come unico socio di una SRL. Ciò consente anche ai singoli imprenditori di usufruire della responsabilità limitata, operando con una struttura giuridica più solida e credibile agli occhi di banche e investitori.
- Vantaggi fiscali e agevolazioni: con una SRL è possibile dedurre diverse spese e imposte, compresa quella sulla vendita dei beni. Inoltre, le varie forme di SRL godono di una corsia preferenziale nell’accesso alle varie misure previste dallo Stato a favore delle imprese.
- Maggiore credibilità verso terzi e possibili finanziatori: un’attività che opera sotto forma di SRL viene percepita come più solida e affidabile rispetto ad altre forme d’impresa. Questo può favorire l’ingresso di nuovi soci, attrarre nuovi finanziamenti e agevolare l’accesso al credito bancario.
- Continuità nelle operazioni: a differenza di altre forme societarie, una SRL può proseguire nelle sue attività anche in caso di modifiche alla compagine sociale, il che garantisce una maggiore stabilità del proprio business, anche agli occhi di investitori ed enti bancari.
Svantaggi di una SRL
È giunto il momento di vedere il rovescio della medaglia, esaminando quali sono gli svantaggi di una SRL:
- Costi di costituzione e gestione più elevati: rispetto ad altre forme giuridiche di impresa, l’apertura di una SRL implica costi iniziali superiori, tra cui oneri notarili, iscrizione al Registro delle Imprese, costituzione di una partita IVA e versamento del capitale sociale. A questi costi vanno sommati quelli ricorrenti di gestione contabile e riconducibili ai bilanci e agli adempimenti formali obbligatori.
- Obblighi contabili più stringenti: le SRL sono tenute a redigere il proprio bilancio di esercizio secondo regole ben precise. Inoltre, è obbligatoria la tenuta della contabilità ordinaria, così come il relativo deposito presso la Camera di Commercio. Ciò implica oneri amministrativi e burocratici piuttosto rigidi, oltre alla necessità di una consulenza professionale in materia fiscale. Per non incappare in pesanti sanzioni, puoi sempre affidarti a Shopify Tax: lo strumento mette a disposizione diversi rapporti approfonditi, in modo da gestire la tua attività nel rispetto della legislazione fiscale italiana ed europea.
- Limitazioni nella distribuzione degli utili e doppia tassazione su quelli distribuiti: prima di distribuire gli utili di una SRL, occorre rispettare specifici vincoli giuridici, come gli accantonamenti a riserva legale, che vanno dal 5% al 20% del capitale sociale, nonché l’approvazione formale da parte dell’assemblea (tranne in caso di SRL unipersonale). Gli utili distribuiti inoltre sono soggetti a doppia tassazione, nella forma dell’IRES al 24% e dell’imposta sulla distribuzione dei dividendi ai soci. Questo potrebbe allontanare possibili investitori o nuovi soci di una SRL.
- Formalità delle decisioni: a differenza di un’attività individuale o di una partita IVA, tutte le decisioni inerenti una SRL vanno formalizzate e spesso richiedono la delibera dell’assemblea dei soci, oltre alla relativa verbalizzazione. Questo comporta una gestione meno agile della propria attività, nonché spese notarili per la formalizzazione delle decisioni assembleari. Inoltre, eventuali acredini tra i soci potrebbero ostacolare il normale flusso operativo di una SRL, causando inefficienze e instabilità all’interno della stessa.
Come creare una SRL
Essendo un’entità giuridica separata rispetto alla persona fisica che la costituisce, il primo passaggio per l’apertura di una SRL è l’individuazione del nome della società. In altri termini, in questa prima fase devi scegliere un nome originale, coerente con l’oggetto sociale e diverso da una denominazione già esistente. Per assicurarti che non esista un’altra società con il nome che hai scelto, puoi effettuare una rapida ricerca nel Registro delle Imprese. Se sei a corto di creatività o non riesci a trovare un nome adatto al tuo business, puoi sempre fare affidamento sul generatore di nomi commerciali per società di Shopify.
Una volta individuato il nome, o ragione sociale, della tua SRL, dovrai stabilirne l’oggetto sociale, vale a dire l’attività economica che intendi svolgere. Si tratta di un passaggio fondamentale poiché determinerà il codice ATECO associato alla tua società, oltre agli oneri fiscali e previdenziali. Per avere le idee più chiare, puoi sempre stilare un business plan prima di questa fase, così da mettere nero su bianco l’attività che intendi avviare e il target market di riferimento.
A questo punto, dovrai redigere Atto costitutivo e Statuto, due documenti fondamentali che definiscono struttura della società, capitale iniziale, meccanismi di deliberazione e così via. Entrambi i documenti vanno sottoscritti in presenza di un notaio, che procederà alla registrazione della società presso il Registro delle Imprese e la Camera di Commercio competente.
Prima di finalizzare la registrazione, e dunque attribuire la personalità giuridica alla società, i soci devono versare il capitale nelle modalità previste dalla legge, in base al tipo di SRL che si intende aprire. Il versamento avviene su un conto corrente temporaneo a nome della società che, al termine dell’iscrizione, diverrà il conto corrente aziendale della tua SRL.
Dopo l’iscrizione, una volta ottenuto codice fiscale e partita IVA da parte della Camera di Commercio, la società sarà operativa dal punto di vista giuridico, amministrativo e fiscale. Ricorda che in presenza di dipendenti, dovrai attivare le posizioni previdenziali (INPS) e assicurative (INAIL) previste dall’ordinamento italiano.
Per chi è adatta una SRL?
Una volta visto cos’è una SRL, è opportuno chiedersi a chi si rivolge questo particolare regime d’impresa. Una società a responsabilità limitata è ideale per chi desidera avviare un’attività imprenditoriale, tutelando il proprio patrimonio personale, separandolo da quello societario, così da ridurre i rischi in caso di insolvenza o fallimento. Inoltre, la flessibilità di questo regime consente di modellare gli aspetti gestionali in base alle esigenze specifiche della propria attività.
La SRL è perfetta anche per liberi professionisti che desiderano trasformare la propria attività in una realtà imprenditoriale più strutturata e credibile agli occhi di potenziali investitori e grandi clienti. Inoltre, le startup che operano nel settore della tecnologia possono sfruttare i numerosi vantaggi offerti dalle SRL Innovative. Questo regime consente di avviare un’impresa con un capitale minimo, offrendo diverse agevolazioni in modo da attrarre investitori e banche, seppur a fronte di determinati vincoli, come quelli relativi agli investimenti in ricerca e sviluppo.
Se ritieni che questo sia il regime giuridico perfetto per la tua attività, puoi scoprire come aprire una SRL per approfondire tutti i passaggi e i requisiti di costituzione di questa forma societaria.
Cos’è un SRL: domande frequenti
Che cos’è una SRL?
Una società a responsabilità limitata (SRL) è una forma giuridica d’impresa in cui la responsabilità dei soci è limitata al capitale sottoscritto o investito. È disciplinata dall’articolo 2462 del Codice civile e tutela il patrimonio personale dei soci, segregandolo rispetto a quello societario. Quindi, i soci di una SRL non risponderanno mai a titolo personale delle passività societarie.
Qual è il capitale minimo per la costituzione di una SRL?
Il capitale minimo per una SRL tradizionale è pari a 10.000 euro, ma è possibile costituire forme semplificate di SRL con capitale inferiore, fino anche a un minimo di 1 euro, rispettando le condizioni previste dall’articolo 2463 del Codice Civile, come il versamento in denaro del capitale sociale e la nomina di amministratori specifici.
Quali sono i passaggi per aprire una SRL?
- Scegliere nome e oggetto sociale.
- Redigere Atto costitutivo e Statuto.
- Versare il capitale sociale.
- Registrare la società con atto notarile presso il Registro delle Imprese e la Camera di Commercio competente.
- Ottenere partita IVA e codice fiscale.
Che cos’è una SRL unipersonale e chi può aprirla?
Una SRL unipersonale è una società a responsabilità limitata composta da un singolo socio. Chiunque può aprire una SRL unipersonale e sfruttare i vantaggi offerti dalla separazione tra capitale personale e societario.
Qual è la differenza tra SRL e ditta individuale?
Le principali differenze tra questi due regimi societari risiedono nella responsabilità e nella struttura giuridica. Nelle SRL la responsabilità è limitata al capitale investito dai soci, che non rispondono mai con il loro patrimonio delle insolvenze della società. Una SRL ha dunque una personalità giuridica distinta rispetto a quella dei soci.
Nelle ditte individuali, invece, l’imprenditore risponde sempre con l’intero patrimonio personale per gli eventuali debiti della propria attività.