Capita a tutti di avere ripensamenti sul proprio lavoro. Magari per un giorno, magari per qualche settimana. Quando il disagio si prolunga, affiorano le domande e si cercano soluzioni.
Esistono un’infinità di articoli che suggeriscono di seguire le proprie passioni, rafforzando così l’idea che sia il caso di cambiare lavoro.
È vero, avere passione nel proprio lavoro aiuta a essere più motivati, probabilmente più efficienti e forse anche più felici. Ma come ritrovarla? Scopri alcuni consigli leggendo questo articolo.
Mi sembra di non avere passioni. È un problema?
Molto probabilmente, non è davvero così. Ma più ci pensi e meno trovi una risposta. Un po’ come quando fissi l’acqua nella pentola e non bolle mai. Ecco, fissarsi su qualcosa non fa bene, perché può generare insoddisfazione e frustrazione.
Inoltre, non è facile vivere quotidianamente della propria passione. Spesso le cose che divertono di più sono hobby o interessi non legati alla professione.
Ma se il tuo sogno è quello di trasformare un hobby in una professione, allora dovresti cercare di eccellere in quell’attività. Ed è qui che il gioco si fa duro: non importa quanto ti piace ciò che fai, ci saranno giorni in cui sentirai la tentazione di mandare tutto all’aria.
E non solo: dovresti considerare la sostenibilità economica di questa scelta.
Una carriera sostenibile si costruisce sulla capacità di dimostrare che sei in grado di rispondere a un bisogno per il quale qualcuno è disposto a pagare.
Monique Valcour, da Craft a sustainable career
Valuta bene la situazione per capire se la tua passione può trasformarsi in un lavoro. C’è qualcuno che acquisterebbe un prodotto o servizio legato alla tua passione?
Ho tante passioni, anche molto diverse fra loro. È normale?
C’è un’idea diffusa secondo cui nella vita si debba avere un unico grande amore, un unico scopo supremo… persino un unico lavoro fino alla pensione. Ma siamo esseri dinamici: cresciamo e ci trasformiamo, e i nostri interessi possono cambiare.
Una menzione speciale va fatta per i multipotenziali, persone che non solo si trasformano nel tempo ma hanno anche tanti interessi e amano portare avanti diverse attività in parallelo.
Esempio: dopo le superiori non sapevi che percorso di studi o professionale scegliere perché ti sembravano quasi tutti interessanti (e i test attitudinali confermavano che avresti potuto prendere qualunque strada)? Allora forse la tua personalità ha tratti di multipotenzialità. Emilie Wapnick lo spiega in modo approfondito in questo TED Talk del 2015.
E se non posso seguire la mia passione?
Non tutti hanno la possibilità di cambiare lavoro, di mettersi in proprio o di prendersi un anno sabbatico viaggiando in giro per il mondo. È importante non vivere male questa impossibilità e ricordarsi che è temporanea. La chiave è amare il lavoro che fai adesso mentre costruisci, passo dopo passo, un futuro diverso.
Forse il lavoro che fai adesso non è quello dei tuoi sogni, ma ci sono delle piccole azioni che puoi compiere per sentirti meglio e avere più motivazione.
1. Individua quali sono gli aspetti che ti piacciono di più
Che cosa ti piace fare quando sei al lavoro? C’è un’attività in particolare che ti dà soddisfazione? C’è un momento della giornata che preferisci? Che cosa ti entusiasma? Magari la possibilità di entrare in contatto con le persone?
Sicuramente c’è qualche aspetto del tuo lavoro che ti piace. Pensaci quando tutto ti sembra negativo.
2. Mantieni la giusta prospettiva
Pensa al motivo per cui hai accettato questo lavoro e guarda le cose da un punto di vista più ampio. Per esempio: “Ho necessità di fare questo lavoro per mantenermi, ma so che non lo farò per sempre perché mi sto costruendo un’alternativa”. Oppure: “Il mio lavoro non è un granché, ma in fondo mi soddisfa perché mi consente di guadagnare abbastanza per viaggiare spesso”.
3. Scopri cos’è cambiato
Se all’inizio il tuo lavoro ti piaceva parecchio ma ora non è più così, cerca di capire perché e se è possibile cambiare le cose. Ti annoi? Prova a chiedere di lavorare a progetti nuovi o più impegnativi. Ti senti spesso sotto torchio? Impegnati per costruire un rapporto di maggiore fiducia con il/la titolare.
4. Porta i tuoi interessi sul posto di lavoro
Se hai una buona dialettica e ti piace parlare in pubblico, potresti dare la tua disponibilità per tenere le presentazioni durante le riunioni mensili oppure per offrire interventi durante conferenze esterne. Se ami il giardinaggio, potresti proporre di creare e curare una piccola zona verde in ufficio. Se hai esperienza nel tuo settore e ti piace insegnare, potresti chiedere di fare mentoring ai nuovi assunti.
5. Esercita la gratitudine
A fine giornata, magari quando sei ancora in ufficio, elenca 3 aspetti del tuo lavoro per cui provi gratitudine.
Questo esercizio è importante perché dà la possibilità al tuo cervello di percepire che nella tua vita lavorativa ci sono elementi positivi e non solo situazioni negative.
Riportare alla mente le cose belle attraverso la gratitudine porta benefici a livello emotivo e l’effetto è maggiore se introduci questo tipo di esercizio nella tua quotidianità. Per farlo, puoi scrivere un diario, praticare la mindfulness ed essere riconoscente nei confronti degli altri. Insomma, la gratitudine ha un grande potere per migliorare la qualità della tua vita.
6. Trova senso in ciò che fai
Comincia pensando ad azioni apparentemente piccole ma che per te fanno la differenza. Per esempio, un bug che ti faceva impazzire da settimane e finalmente hai risolto.
Poi rifletti sul senso, che è assolutamente personale e diverso da quello che una qualsiasi altra persona potrebbe attribuire a quel gesto. Questo ti serve a riconoscere l’importanza delle tue attività quotidiane: offrire un ottimo servizio clienti; essere una persona affidabile per il tuo team; contribuire alla crescita dell’azienda.
Trova il tempo per sviluppare le tue passioni
Quando non sei al lavoro, concediti del tempo da dedicare ai tuoi interessi. In questo modo hai occasione di ricaricare le energie e di testare sul campo le passioni e le idee che ti piacerebbe trasformare in un lavoro.
Puoi provare a portare avanti più di una passione e valutare in corso d’opera se hanno il potenziale per trasformarsi in un’attività a tempo pieno sul lungo periodo.
Nel frattempo, costruisci qualcosa di nuovo
Apprezzare quello che hai è un elemento chiave per vivere bene. Se a questo aggiungi un obiettivo da perseguire, vivrai ancora meglio.
Perciò, mentre continui a fare il tuo lavoro, pianifica i prossimi passi, ritorna a studiare, e fai esperienza. Così, quando sarà davvero tempo di cambiare scenario e avrai la possibilità di farlo, avrai già costruito delle solide basi e la transizione dalla carriera passata a quella futura sarà più semplice.
Sfrutta il tempo libero per occuparti del tuo progetto alternativo e vedrai che ritroverai l’entusiasmo anche per il tuo attuale lavoro.
Trovare la propria passione è possibile, ma non è l’unica strada. Perciò non ossessionarti: prendi le cose con calma e apprezza quello che hai già.
Ascoltati per aiutarti a trovare il percorso più adatto e capire il giusto grado di compromesso da accettare per conciliare lavoro e passioni.
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Passione nel proprio lavoro: domande frequenti
Come faccio a trovare la passione nel lavoro?
Capita a tutti di avere ripensamenti sul proprio lavoro. Se vuoi ritrovare l’entusiasmo in ciò che fai, segui questi 6 consigli:
- Individua quali sono gli aspetti che ti piacciono di più
- Mantieni la giusta prospettiva
- Scopri cos’è cambiato
- Porta i tuoi interessi sul posto di lavoro
- Esercita la gratitudine
- Trova senso in ciò che fai
Ho tante passioni diverse, devo sceglierne solo una?
Se hai molte passioni diverse, potresti essere multipotenziale, ovvero una persona che non solo si trasforma nel tempo ma ha anche tanti interessi diversi che desidera coltivare.
C’è un’idea diffusa secondo cui nella vita si debba svolgere un unico lavoro. Il punto è che i nostri interessi cambiano insieme a noi. Se hai la possibilità di seguire più passioni, non esitare a farlo.
Voglio trasformare la mia passione in un lavoro, cosa posso fare?
Per trasformare la tua passione in un lavoro, dovresti eccellere in quell’attività. Inoltre, per avere una carriera sostenibile sul lungo periodo devi dimostrare che sei in grado di rispondere a un bisogno per il quale qualcuno è disposto a pagare.Mentre continui a fare il tuo lavoro, pianifica i prossimi passi, ritorna a studiare, e fai esperienza. Così, quando sarà davvero tempo di cambiare scenario, avrai già costruito delle solide basi.