I codici SKU (Stock Keeping Unit) sono uno strumento fondamentale per ogni negozio. Assegnare un codice SKU a ciascuno dei tuoi prodotti è la base di una buona gestione dell'inventario. Un processo di gestione dell'inventario sano ti aiuta a soddisfare la domanda di stock, affrontare la prevenzione delle perdite e, in definitiva, supportare le vendite della tua attività.
Continua a leggere per avere una panoramica sui codici SKU, come riconoscerli, come si differenziano da altri codici prodotto e come personalizzarli per il tuo negozio.
Cos'è un codice SKU?
Lo SKU è un codice alfanumerico creato internamente dai venditori per identificare, ricevere e localizzare il loro inventario (noto anche come “stock”). È buona prassi per le aziende assegnare uno SKU univoco a ciascuno dei loro prodotti.
Dove vengono utilizzati gli SKU?
Gli SKU vengono tipicamente utilizzati in:
- Magazzini
- Negozi al dettaglio
- Cataloghi
- Negozi online
- Centri di evasione ordini
Lo scopo di contrassegnare lo stock con gli SKU è aiutare le aziende a contabilizzare in modo più preciso e semplice ogni pezzo del loro inventario in ciascuna di queste sedi. Ad esempio, se gestisci un negozio fisico, dovresti assicurarti che tutti i tuoi prodotti abbiano uno SKU assegnato prima di effettuare un audit dell'inventario nel tuo negozio e in qualsiasi unità di stoccaggio esterna per avere un quadro completo delle scorte.
Come vengono creati gli SKU?
Sebbene ogni azienda sviluppi i propri sistemi interni per creare SKU univoci, esiste un metodo comune. Ogni SKU dovrebbe consistere in una combinazione alfanumerica. Tipicamente, queste lettere e numeri identificano caratteristiche del prodotto come: produttore, stile, colore o taglia.
L'obiettivo della creazione degli SKU è rendere semplice per i venditori e i gestori dell'inventario categorizzare e localizzare qualsiasi prodotto. Ciò significa che i tuoi SKU dovrebbero essere comprensibili dagli esseri umani, senza la necessità di tecnologia o altri strumenti per capire il formato del codice.
Per questo motivo, è importante sviluppare un processo standard di formattazione degli SKU per creare gli SKU della tua azienda. In questo modo, sarà più facile formare il personale a utilizzarli nella gestione dell'inventario.
Quanto devono essere lunghi gli SKU?
È buona prassi limitare ciascuno dei tuoi SKU a non più di 16 caratteri. Se la varietà dei tuoi prodotti lo consente, sarebbe ideale utilizzare da 4 a 8 caratteri. Più brevi sono gli SKU, più facilmente possono essere compresi da te e dal tuo staff.
Anche se non è obbligatorio, è comune utilizzare trattini tra ciascuna sezione descrittiva di uno SKU per renderlo ancora più leggibile. Quando crei i tuoi SKU, ricorda che anche quei trattini contano per il limite massimo di caratteri.
Esempi di SKU
Vediamo un paio di esempi pratici di potenziali SKU.
Codice SKU per un'attività di vendita al dettaglio multi-brand
Se sei un'azienda che rivende prodotti di vari brand, potresti scoprire di aver bisogno di una vasta gamma di formati SKU. Questo perché il tuo SKU dovrà tenere conto non solo di caratteristiche comuni come dimensione, colore e tipo di prodotto, ma anche di chi ha realizzato il prodotto.
Ad esempio, un negozio di scarpe di quartiere potrebbe vendere scarpe di diversi brand. Ciò significa che dovrà tenere traccia delle scarpe per brand oltre che per stile, dimensione e colore.
Immagina di lavorare in un negozio di scarpe locale e di ricevere l'incarico di creare uno SKU per uno dei tuoi prodotti forniti dal brand Allbirds: le loro sneaker Women’s Tree Runners Go.
Lo SKU per questo prodotto, colore blu e taglia 39 da donna, potrebbe apparire così: AB-SNK-BL-D39
Questo SKU si traduce in:
- AB: Il marchio o produttore del prodotto, in questo caso Allbirds.
- SNK: Il tipo o stile del prodotto, in questo caso una sneaker.
- BL: Il colore del prodotto, in questo caso blu.
- D39: La taglia del prodotto, che potrebbe anche essere assegnata a un genere, in questo caso taglia 39 da donna.
Codice SKU per un'attività DTC a brand unico
A differenza di un negozio al dettaglio che vende prodotti di più brand, un brand direct-to-consumer (DTC) che vende esclusivamente prodotti realizzati da sé potrebbe non voler dare priorità all'inclusione di codici di produttore nei suoi SKU.
Ad esempio, il brand di abbigliamento gender-neutral TomboyX potrebbe concentrarsi su dettagli come il tipo di abbigliamento, il tessuto, le taglie e la collezione.
Immagina di lavorare da TomboyX e di ricevere l'incarico di creare lo SKU per il TomboyX Essentials Soft Bra - Black Rainbow Logo.
Lo SKU per questo prodotto di taglia 3XL potrebbe apparire così: REG-RNBW-NER-3XL
Questo SKU si traduce in:
- REG: Il tipo di abbigliamento, in questo caso un reggiseno.
- RNBW: Il tipo di collezione di prodotto, in questo caso la loro collezione Rainbow Pride.
- NER: Il colore principale del prodotto, in questo caso nero.
- 3XL: La taglia del prodotto, in questo caso un 3XL gender-neutral.
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Differenza tra SKU e codice modello
I codici modello sono diversi dagli SKU, ogni codice univoco di modello è generato dal produttore del prodotto e non può essere alterato da un rivenditore.
Gli SKU non sono tipicamente informazioni necessarie per i clienti, che spesso non hanno nemmeno accesso a questo codice. I codici modello, invece, sono visibili e molto utili per il cliente. Poiché il codice modello di un prodotto è lo stesso indipendentemente da dove hai acquistato quel prodotto, è utile conoscere il codice modello se hai un problema con il prodotto che richiede assistenza dal produttore.
Differenza tra SKU e numero di serie
Il termine “codice modello” è talvolta usato in modo intercambiabile con il termine “numero di serie (o seriale)”, ma i due codici sono distinti l'uno dall'altro così come lo sono dagli SKU. Proprio come i codici modello, ogni numero di serie di un prodotto è creato dal suo produttore e non può essere personalizzato dai venditori.
Contrariamente ai codici modello, ogni numero di serie è unico per ciascun tipo di prodotto, non condiviso con altri prodotti del loro modello o altrove. I numeri di serie sono tipicamente riservati ai prodotti di elettronica di consumo, come telefoni cellulari, console di gioco e elettrodomestici.
Il numero di serie è a disposizione dei clienti ed è comune che i produttori lo richiedano per elaborare un reso o una riparazione.
Differenza tra SKU e codice a barre
Un codice a barre è spesso confuso con uno SKU, un codice modello o un numero di serie, ma è un ulteriore numero necessario che deve essere assegnato a ciascun prodotto.
Conosciuto anche come Codice Universale del Prodotto, o UPC, un codice a barre è quell'insieme di barre nere e numeri scansionabili che è probabilmente presente su quasi ogni prodotto che hai mai acquistato. Ogni UPC fa parte di un sistema riconosciuto a livello globale come un modo per muovere i prodotti in modo efficiente attraverso la catena di approvvigionamento e i punti vendita. I codici a barre UPC sono la ragione per cui la maggior parte dei negozi può semplicemente utilizzare uno scanner di codici a barre per registrare i tuoi acquisti, invece di dover inserire manualmente le informazioni sui prodotti o un codice diverso che potrebbe variare da negozio a negozio.
In altre parole, uno SKU è un codice interno che ogni azienda può creare per la propria gestione dell'inventario, mentre un UPC è lo stesso per un prodotto indipendentemente da chi lo vende.
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SKU: domande frequenti
Qual è un esempio di un codice SKU?
Il codice SKU identifica un prodotto ed è tipicamente assegnato dal rivenditore o produttore. Viene utilizzato per tenere traccia dell'inventario ed è solitamente associato al codice a barre di un prodotto. Un esempio di SKU è XYZ-12345. Questo sarebbe l'identificatore univoco per un prodotto specifico. Se desideri creare un codice a barre dal tuo codice SKU, prova il nostro generatore di codici a barre gratuito.
Cosa significa SKU nella produzione?
SKU sta per Stock Keeping Unit ed è un identificatore univoco utilizzato nel commercio al dettaglio e nella produzione per tenere traccia dell'inventario. Un numero o codice SKU è associato a un particolare prodotto o articolo per aiutare a identificarlo e tracciarlo.
Come viene creato uno SKU?
Le aziende creano internamente gli SKU assegnando una lettera o un numero a ciascun attributo di un prodotto. Ad esempio, a una maglietta può essere assegnato uno SKU in cui specifiche combinazioni di numeri indicano la sua taglia e altre combinazioni specifiche di lettere indicano invece il suo colore.