Le tante funzioni che rendono potente Facebook Ads sono anche responsabili della sua complessità. A mettere in difficoltà gli utenti alle prime armi è specialmente il pixel di Facebook.
L’uso dei pixel è molto diffuso tra le piattaforme pubblicitarie. Attraverso questo strumento è possibile rilasciare un cookie nel dispositivo degli utenti, registrare le loro azioni durante la navigazione e raggiungerli con inserzioni mirate. Grazie ai pixel si può attuare il retargeting sequenziale — che consiste nel mostrare una sequenza di inserzioni ai visitatori per accelerare il loro percorso verso la conversione. Con il pixel di Facebook è possibile monitorare il comportamento dei visitatori anche dopo averli raggiunti con le inserzioni, quando tornano sul vostro sito web.
In questo articolo vedremo esattamente cos'è il pixel di Facebook, come creare un pixel e come utilizzarlo per aumentare le conversioni e il ROI delle inserzioni.
Indice
- Cos’è il pixel di Facebook?
- Dove trovo il pixel di Facebook?
- Come funziona il pixel di Facebook?
- Come creare Facebook pixel in 8 passaggi
- Come installare il pixel di Facebook
- Come migliorare il ROAS con il pixel di Facebook
Cos’è il Facebook Pixel?
Il pixel di Facebook (o Meta pixel) è uno strumento che raccoglie dati per tenere traccia delle azioni compiute dai visitatori sul vostro sito web basandosi sui cookie. Rappresenta un potente strumento di analisi per misurare l'efficacia delle proprie campagne Facebook ads.
Il pixel di Facebook (che in sostanza è uno snippet di codice javascript) rileva eventi come:
- Visualizzazioni di pagina
- Aggiunte al carrello
- Acquisti
- Scorrimento di pagina
- Tempo sulla pagina
Gli eventi tracciabili sono disponibili in questa guida agli eventi del pixel di Facebook.
Il pixel di Facebook aiuta a ottimizzare le inserzioni in modo che vengano mostrate al pubblico giusto. È possibile anche utilizzare il pixel per attivare delle campagne di retargeting, raggiungendo solo chi ha visitato una specifica pagina o ha compiuto una determinata azione sul vostro sito web.
Insomma, il pixel di Facebook permette di comprendere meglio qual è l'impatto delle proprie inserzioni e cosa fanno gli utenti dopo averle visualizzate. Grazie al pixel sei in grado di raggiungere gli utenti che hanno più probabilità di compiere azioni significative, come l'acquisto di un prodotto.
Dove trovo il pixel di Facebook?
Il pixel Facebook ID si trova all'interno del proprio account Business Manager alla voce Gestione Eventi (Event Manager) oppure alla voce Gestione inserzioni.
All'interno di Gestione Eventi è possibile trovare tutti i Facebook pixel ID attivi e inattivi. Da questa sezione è anche possibile creare nuovi codici di tracciamento per i propri eventi.Come funziona il pixel di Facebook?
- Creazione del pixel Facebook
- Installazione del codice di tracciamento
- Raccolta informazioni
- Analisi dati
-
Costruzione dei segmenti di pubblico
Utilizza i dati raccolti dagli eventi del pixel per creare gruppi di pubblico personalizzato o di pubblico simile su Facebook. Poi crea inserzioni mirate per questi specifici utenti. -
Ottimizzazione di offerte e annunci
Per spendere il budget in modo produttivo, sfrutta la strategia di offerta con costo inferiore. Ti permette di raggiungere al costo minore possibile utenti che potrebbero compiere l’azione desiderata, come l’acquisto di un prodotto.
I pixel, anche se possono generare confusione, rendono molto più efficace la pubblicità su Facebook. Non solo dicono esattamente a chi ti rivolgi, ma ti fanno capire se la tua campagna pubblicitaria Facebook Ads sta funzionando. In definitiva, puoi utilizzare il pixel di Facebook per rendere più efficace il tuo messaggio e ottenere un maggiore ritorno sulla spesa pubblicitaria.
Come creare Facebook pixel in 8 passaggi
- Accedi alla sezione Impostazioni di Business Manager
- Dal menu hamburger selezionare Gestione Eventi
- Clicca sul tasto verde +
- Seleziona l'origine dei dati
- Assegna un nome al pixel
- Clicca su Crea pixel
- Se vuoi installare il codice di tracciamento, clicca su Configura.
- Se non vuoi installare il pixel clicca su Continua con la gestione del Business Manager.
Andiamo a vedere come creare Facebook pixel più nel dettaglio.
Primi passaggi
All'interno della sezione Gestione eventi, cliccare sul tasto verde con il simbolo + (più) per iniziare la procedura di creazione del pixel.
Scelta dell'origine dei dati
L'origine dei dati va selezionata per far capire a Facebook Ads da dove provengono i dati tracciati. Nel caso del codice pixel per il proprio sito, è necessario selezionare Web.
Le origini dei dati disponibili per la creazione di un pixel sono Web, App, Offline e CRM.
Una volta selezionata l'origine dei dati desiderata, è necessario cliccare su Collega.
Ultimi passaggi
L'ultimo passo per creare un pixel facebook è assegnare un nome al codice di tracciamento. Soprattutto in presenza di molti pixel, è utile dare un nome che identifichi la funzione che avrà il codice per il proprio business: in altre parole, è bene essere molto descrittivi.
Una volta scelto il nome, si clicca su Crea pixel e il processo è terminato.
Come installare il pixel di Facebook sul sito web
Esistono 4 metodi per aggiungere il pixel di Facebook al vostro sito web:
- Con un'integrazione partner
- Con Google Tag Manager
- Installando manualmente il codice
- Inviando le istruzioni via email a uno sviluppatore
Qualsiasi sia il metodo utilizzato, il pixel di Facebook deve essere posizionato nella sezione head della vostra pagina index in modo che appaia in ogni pagina del vostro sito web. Qualsiasi pagina venga caricata, il pixel si attiva e registra dove si trova il visitatore.
1. Aggiungere il pixel con un'integrazione partner
Questo processo è l'ideale per tutte quelle persone che hanno un sito su CMS come Shopify, Wordpress, Squarespace...
Se hai un negozio Shopify, il processo è semplice. Nel pannello di controllo Shopify naviga su Negozio online > Preferenze.
Scorri in basso fino alla sezione Pixel di Facebook e incolla l'ID del pixel.
2. Installare il pixel Facebook con Google Tag Manager
Google Tag Manager è il più celebre sistema di gestione dei tag per siti web. Attraverso questo strumento è possibile integrare facilmente sul proprio sito una serie di codici di tracciamento tra cui, per l'appunto, Facebook pixel.
Per installare il codice pixel sul proprio sito con GTM occorre per prima cosa creare un account (gratuito). Puoi cliccare qui e iniziare la configurazione.
Una volta creato l'account, segui questi passaggi:
- Clicca su Tag dal menu a sinistra
- Clicca su Nuovo
- Rinomina il tag e scegli la modalità Configurazione
- Dall'elenco, selezionare HTML personalizzato
- Incolla il codice pixel
- Dalla sezione Attivazione, scegli su quali pagine vuoi che il tag sia attivo. Eventualmente puoi creare anche delle esclusioni ma, di norma, puoi usare il filtro All pages per includere tutte le pagine del sito web.
- Clicca su Salva e la procedura di installazione pixel Facebook è completata.
3. Aggiungere manualmente il codice al sito web
Per funzionare correttamente, il pixel deve essere visualizzato su ogni pagina del vostro sito web. Il posto giusto per inserire il codice è l’intestazione generale del sito web. Cercate <head> </head> nel codice o puoi trovare il template della head per aggiornare l'intestazione globale. Incolla il codice del pixel di Facebook nell'intestazione, dopo <head> e prima di </head>.
4. Chiedere supporto a uno sviluppatore
Se hai uno sviluppatore web che si occupa della manutenzione del tuo sito, puoi anche inviargli via email il codice e le istruzioni per installare il pixel di Facebook. Per farlo seleziona la terza opzione, Invio delle istruzioni via email a uno Sviluppatore, e inserisci il suo indirizzo email.
Una volta installato il codice, utilizza lo Strumento di assistenza del pixel per assicurarti che funzioni correttamente.
Dopo aver verificato il corretto funzionamento del pixel, torna a Gestione Inserzioni. Qui inizia a creare un pubblico personalizzato e delle conversioni personalizzate per iniziare a fare pubblicità su Facebook. Con il giusto tempo e con un monitoraggio sufficiente, puoi iniziare ad aumentare il budget.
Come migliorare il ROAS con il pixel di Facebook
Il pixel di Facebook offre 5 principali funzioni per aiutarti a ottenere un maggiore ritorno sulle spese pubblicitarie (ROAS):
- Pubblico personalizzato dal sito web
- Conversioni personalizzate
- Eventi standard e personalizzati
- Inserzioni dinamiche
- Ottimizzazione delle conversioni
1. Pubblico personalizzato dal sito web
Il pubblico personalizzato dal sito web è la funzione di Facebook per raggiungere i visitatori del vostro sito web. Una volta installato, il pixel di Facebook monitorerà le azioni dei visitatori (di quelli che sono contemporaneamente connessi a Facebook).
Il pixel registrerà:
- Quali pagine visita l’utente
- Quale pagina l’utente non visita
- Quando l’utente visita una pagina
- Profondità di scrolling
- Tempo trascorso su una pagina
Utilizzando questi dati puoi rivolgerti a gruppi specifici di utenti.
Avrai la possibilità di creare un pubblico simile e raggiungere dei potenziali acquirenti. Inoltre, potrai escludere dalle campagne determinati gruppi di utenti — come quelli già convertiti o inattivi.
Per chiarire, quando fai pubblicità su Facebook non sei in grado di scegliere visitatori specifici del sito web e rivolgervi a loro.
Semmai, tramite l’opzione pubblico personalizzato puoi indirizzare gli annunci a gruppi di utenti con comportamenti dello stesso tipo.
Ad esempio:
- Persone che hanno visitato il vostro sito web nelle ultime 24 ore
- Persone che hanno visitato il sito negli ultimi 180 giorni ma non sono tornate negli ultimi 30
- Visitatori di una specifica landing page del sito
- Visitatori di una specifica pagina del sito web ma non di un'altra specifica pagina
Puoi creare un pubblico personalizzato raggruppando i visitatori in base a:
- Pagine visitate (o non visitate)
- Tempo trascorso dalla loro visita (potete scegliere un periodo di tempo da uno a 180 giorni).
La creazione dei gruppi di pubblico è indipendente da quella delle inserzioni. Una volta creato un pubblico puoi scegliere quando e con quali inserzioni raggiungerlo, o lasciarlo in stand-by per un futuro utilizzo.
2. Conversioni personalizzate
Tra gli aspetti più entusiasmanti del pixel di Facebook c’è la possibilità di creare conversioni personalizzate un po’ come avviene per il pubblico personalizzato.
Per creare delle conversioni personalizzate devi selezionare una pagina di completamento e dare un nome alla conversione.
In genere la pagina di completamento è una “thank-you page” o pagina di ringraziamento.
Il testo della pagina può essere simile a questi:
- Grazie per l’acquisto! Il tuo ordine è in arrivo.
- Grazie per l’iscrizione! A breve riceverai la prima email da parte nostra.
- Grazie per il tuo commento! Ecco il tuo download gratuito.
In realtà puoi creare conversioni personalizzate indipendentemente dalle campagne Facebook e poi scegliere quando utilizzarle in futuro.
Poiché il pixel di tracciamento è attivo su tutte le pagine del sito web, può facilmente registrare le visite alla pagina di completamento. Può anche rilevare se i visitatori avevano già cliccato su una tua inserzione Facebook.
Puoi anche scegliere la categoria della conversione personalizzata e specificarne il valore monetario.
Ad esempio, se crei una conversione per la pagina di download di un ebook, puoi inserite il costo dell'ebook. Questa funzione ti aiuterà a capire se le campagne pubblicitarie sono redditizie. Se chiedi 20 € per l’ebook ma spendi 25 € per ogni acquisto generato dalle inserzioni Facebook, probabilmente dovrai modificare la campagna.
Ecco le categorie di conversione personalizzata tra cui scegliere:
- Aggiunta delle informazioni di pagamento
- Aggiunta al carrello
- Inizio di acquisto
- Aggiunta alla lista dei desideri
- Iscrizione completata
- Contatto
- Acquisto
- Ricerca
- Visualizzazione di contenuti
C’è un aspetto interessante delle conversioni personalizzate quando fai pubblicità su Facebook. Una volta create, saranno tracciate per tutte le inserzioni. Non importa se scegli di ottimizzare o meno le inserzioni in base agli eventi prescelti.
Tutte le conversioni personalizzate vengono sempre registrate.
In qualsiasi momento puoi creare un report per una delle inserzioni Facebook, che mostra il tasso di conversione per una qualsiasi delle conversioni personalizzate.
Il limite è di 100 conversioni personalizzate per ogni account pubblicitario. Comunque, in qualsiasi momento è possibile cancellare le conversioni personalizzate esistenti.
3. Eventi standard e personalizzati
Quando qualcuno compie un'azione sul sito web, il pixel di Facebook la registra come evento. Potete usare il pixel per tenere traccia di:
- Eventi standard — azioni predefinite che Facebook riconosce e supporta in tutti i prodotti pubblicitari.
- Eventi personalizzati — azioni che non rientrano tra quelle coperte dagli eventi standard di Facebook, alle quali dovrete assegnare un nome.
Gli eventi standard del pixel di Facebook
Esistono 17 eventi standard del pixel di Facebook di cui è possibile tenere traccia copiando e incollando un semplice codice evento:
- Aggiunta delle informazioni di pagamento. Il cliente salva le sue informazioni di pagamento durante la procedura di acquisto.
- Aggiunta al carrello. Il cliente clicca sul pulsante per aggiungere un prodotto al carrello.
- Aggiunta alla lista dei desideri. L’utente clicca sul pulsante per aggiungere un prodotto alla whishlist.
- Iscrizione completata. L’utente completa la procedura per registrarsi a un evento o iscriversi a una newsletter.
- Contatto. L’utente entra in contatto con la tua azienda.
- Personalizzazione del prodotto. Il cliente “personalizza” un prodotto sul sito web, ad esempio scegliendo un colore.
- Donazione effettuata. Il visitatore dona fondi alla tua organizzazione o alla tua causa.
- Ricerca del luogo. Il cliente cerca sul sito web l’indirizzo di una delle tue sedi.
- Inizio di acquisto. L’utente inizia la procedura di acquisto, ad esempio cliccando sul pulsante per effettuare il checkout.
- Acquisizione contatto. Il visitatore compie un’azione che lo trasforma in un lead, come l’inoltro di un modulo.
- Acquisto. Il cliente completa l’acquisto e visualizza la pagina di ringraziamento o la pagina di conferma.
- Schedule. Il visitatore pianifica un appuntamento con la tua azienda.
- Ricerca. L’utente esegue una ricerca sul tuo sito web o sulla tua app.
- Avvio della prova. L’utente inizia una prova gratuita di un prodotto o servizio offerto.
- Invio della candidatura. L’utente invia la richiesta di un prodotto, servizio o programma che offri.
- Abbonamento effettuato. Il cliente sottoscrive l’abbonamento a un prodotto o servizio.
- Visualizzazione di contenuti. L’utente visita una pagina di destinazione o di prodotto che ti interessa.
Gli eventi standard supportano anche i parametri.
I parametri consentono di includere informazioni aggiuntive su un evento, come ad esempio:
- ID prodotto
- Categorie
- Numero di prodotti acquistati
- Tipo di contenuti
- Valore della conversione
Ammettiamo che si voglia monitorare un evento particolare, come la visualizzazione di contenuti di una sola categoria del vostro sito web (e non di tutte le pagine). Per farlo:
- Crea un pubblico per la visualizzazione di contenuti (evento standard).
- Aggiungi la categoria (parametro).
Eventi personalizzati
Gli eventi personalizzati non sono necessariamente legati a un URL (a differenza delle conversioni personalizzate, collegate a una pagina di ringraziamento o di completamento). Il tracciamento delle conversioni avviene aggiungendo una stringa di codice nella pagina di tuo interesse.
Gli eventi personalizzati sono comunemente utilizzati per raccogliere più dati di quelli offerti da un evento standard.
4. Inserzioni dinamiche
Se gestisci un sito web di ecommerce, puoi usare il pixel di Facebook per promuovere i tuoi prodotti con le inserzioni dinamiche. Queste inserzioni — definite nell'account pubblicitario Facebook anche “vendita dei prodotti del catalogo” — mostrano automaticamente i prodotti del catalogo al target di riferimento.
Se la vostra azienda vende migliaia di prodotti, creare singole inserzioni basate sulle specifiche pagine visitate e sulle azioni intraprese non è la scelta ottimale. Meglio creare modelli di inserzioni dinamiche, che permettono di mostrare al cliente i prodotti più idonei in base al suo comportamento.
Prendiamo 9Five, ad esempio.
L’obiettivo di questo negozio di ottica di lusso era incrementare le vendite a livello globale e raggiungere nuovi clienti.
Per raggiungere tale obiettivo:
- Ha utilizzato i dati raccolti dal pixel di Facebook per creare un pubblico personalizzato di utenti che avevano visualizzato almeno un prodotto sul suo sito web di ecommerce senza fare acquisti.
- Poi ha creato un'inserzione dinamica per questo specifico pubblico. L’inserzione mostrava a ciascuno l'immagine di uno dei prodotti visualizzati sul sito.
Le inserzioni mostravano un'immagine lifestyle del sito web aziendale. Il testo dell'annuncio cambiava in base alle diverse località e promozioni. Per esempio, 9Five ha indirizzato inserzioni dinamiche al suo pubblico canadese per promuovere uno sconto del 20% sulle vendite in occasione della festa dei lavoratori.
9Five ha una campagna costantemente attiva, avviata nell'agosto del 2017, con la quale ha realizzato:
- ROAS 3,8x
- Costo per acquisizione - 40%
- Incremento ROAS 2,6x
Tutto grazie al pixel di Facebook.
5. Ottimizzazione delle conversioni
Se non utilizzi gli eventi standard o le conversioni personalizzate per registrare gli eventi sul sito web, non puoi ottimizzare le inserzioni per le conversioni. Potrai ottimizzare le campagne per il traffico, per i clic sui link o per le visualizzazioni dei video. Ma queste metriche non sempre comportano un aumento delle vendite.
Dal momento in cui installi il pixel, Facebook saprà cos'è una conversione per il tuo brand. A quel punto indirizzerà le inserzioni agli utenti più predisposti alla conversione.
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Domande frequenti su Facebook Pixel
Cosa sono i pixel di facebook
Come creare i pixel di facebook
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4. Rinomina il pixel
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