Il mondo dell’editoria è cambiato radicalmente. Dimenticate agenti letterari e case editrici, oggi sempre più scrittori alle prime armi, blogger o esperti di un settore decidono di lanciarsi nel self publishing, creare un eBook e auto pubblicarlo.
Ma vendere eBook nel 2022, conviene? La risposta breve è: sì, se fatto nella maniera giusta e con le giuste strategie.
La risposta lunga, con tutti i consigli e soprattutto i migliori siti dove vendere eBook online, la troverete in questo articolo.
Cosa sono gli eBook?
Quando si parla di eBook il primo pensiero va ad Amazon Kindle. Ed effettivamente, quelli di Amazon sono i dispositivi eReader più famosi.
Ma prima di tutto gli eBook sono libri in formato digitale e possono essere letti su qualsiasi dispositivo come smartphone, computer o tablet. Possono essere acquistati su internet e i formati più comuni sono .epub, .pdf e .mobi.
Ma anche se è possibile leggere i libri digitali praticamente ovunque, il sistema utilizzato dagli eReader è certamente quello più adatto per non affaticare la vista e per avere un’esperienza di lettura molto simile a quella del cartaceo.
Perché vendere eBook, quali sono i vantaggi?
Vendere eBook è tra le migliori idee imprenditoriali per mettersi in proprio. Questo genere di attività, infatti, offre diversi vantaggi a chi vuole crearsi un reddito passivo. Vediamoli insieme.
1. Vendere eBook costa pochissimo
Come prima cosa vanno considerati i costi di creazione. Impiantare una nuova attività è sempre un’incognita. Anche l’investimento più basso può andare incontro a rischi. Se non avete una grande liquidità non preoccupatevi perché questo tipo di business non richiede cifre esorbitanti. Anzi, il costo di realizzazione di un eBook è davvero irrisorio: vi bastano una connessione ad internet, un computer e un software per creare il libro.
2. Si può creare un eBook nei ritagli di tempo
Oggi siamo tutti super impegnati e continuare a mantenere il tenore di vita che ci siamo creati ci impedisce a volte di realizzare i nostri sogni. Lasciare un lavoro sicuro per dedicarsi completamente ad una propria ambizione è diventato praticamente impensabile. Ci piacerebbe lavorare viaggiando ma restiamo vincolati ad un lavoro tradizionale perché la novità fa spavento. Vorremmo destreggiarci meglio tra lavoro e famiglia come imprenditori ma non sempre riusciamo a farlo perché troppo presi dal lavoro.
Quella di scrivere e vendere eBook è un’attività imprenditoriale che potenzialmente può richiedere poco tempo. Basta dedicarsi al proprio progetto per poche ore a settimana. La domenica, il sabato pomeriggio o un paio d’ore a sera. Una volta creato e messo in vendita, l’eBook potrà produrre i suoi profitti quasi autonomamente, ecco perché in questi casi si parla di reddito passivo. Il grosso del lavoro, la scrittura, si svolge una sola volta, ma i profitti si prolungano nel tempo, se adeguatamente sospinti da attività di marketing e promozione.
3. Vendere eBook comporta rischi pari a zero
E se il libro non vende? Niente di grave, avrete speso un po’ di tempo nel vostro sogno e probabilmente tanta fatica dal punto di vista mentale, ma economicamente rischiate ben poco: vi basterà sospendere le vendite sulla piattaforma in cui avete messo in vendita il libro.
Potrebbe anche essere una buona occasione per imparare dai propri errori e ricominciare da capo aggiustando il tiro. In ogni caso quello che conta è che i rischi sono pari praticamente a zero.
Come vendere un eBook
Sostanzialmente esistono due strade per vendere eBook: la vendita diretta e quella indiretta.
Vendere eBook direttamente
Per vendere eBook direttamente è necessario creare una rete di vendita articolata in landing page, sito ecommerce, email marketing e social network. Qualunque sia il canale, tra cosa fa un imprenditore c'è la vendita.
La differenza tra vendere eBook sul proprio sito generico e utilizzare una landing page è che con quest’ultima potrete convertire i visitatori in acquirenti per un prodotto in particolare. Quindi, ipotizzando che abbiate più prodotti in vendita oltre a un eBook, o più eBook contemporaneamente, la landing page vi permette di gestire una specifica campagna per un prodotto in particolare. È una pagina autonoma rispetto al sito, limita la navigazione (quindi evita distrazioni) e invita il visitatore all’azione, la famosa call to action.
L’email marketing e i social network, invece, sono un canale ormai indispensabile nel funnel di vendita, se non volete perdere una grossa fetta di mercato. La promozione dei prodotti su TikTok, nonché vendere su Facebook o su Instagram, sono strategie che vi consentiranno di raggiungere nuovi clienti e di segmentare la clientela per individuare il vostro target di riferimento.
Vendere eBook indirettamente
La vendita indiretta è quella che viene realizzata sui marketplace: dei siti (terzi) dove, con la sottoscrizione di un contratto, è possibile pubblicare il proprio libro, che sarà esposto come in una vetrina virtuale.
L’esempio più famoso è Amazon Kindle Store.
Dove vendere eBook: 6 piattaforme
Vendere eBook su marketplace è la soluzione più adottata, soprattutto perché risulta più semplice e veloce: non richiede particolari conoscenze informatiche per creare siti o landing page, né conoscenze di marketing per impostare una strategia di vendita. La gestione delle vendite, dei pagamenti e il marketing stesso è affidata al sito.
Vediamo quindi quali sono i migliori siti per vendere eBook online.
Amazon
Amazon KDP (Kindle Direct Publishing) è il primo sito da prendere in considerazione, le sue potenzialità sono enormi. Ha milioni di clienti in tutto il mondo (circa 300 milioni secondo il sito Affde).
Dovrete fare i conti con tanta concorrenza ed essere consapevoli che nello store sono presenti solo i libri compatibili con l’eReader di proprietà di Amazon, il Kindle. Nel contempo però vendere un eBook su Amazon significa sfruttare questa enorme vetrina e l’intero bacino di utenza del colosso di Jeff Bezos.
Una volta registrati sulla piattaforma, sarete in grado di caricare il vostro eBook nella sezione KDP in qualsiasi formato (HTML, PDF, DOC, DOCX, ePub, RTF, MOBI ecc.).
Qui dovrete seguire tutte le istruzioni per la pubblicazione e inserire le informazioni sull’autore e sul libro, come titolo, autore, genere e descrizione dell’opera, parole chiave ecc.
Nella sezione relativa alla copertina potrete usufruire del Kindle Cover Creator per realizzare la vostra cover. Anche se oggi, con una spesa minima, è possibile farsi realizzare una copertina originale da un grafico esperto su siti come Fiverr o Upwork. I formati accettati sono Jpg e Tiff.
La pubblicazione dell’eBook avviene in poche ore e potrete ottenere fino ad un massimo del 70% delle royalty, mentre il restante 30% è trattenuto da Amazon come commissione.
L’autore può decidere il prezzo del proprio libro ma è necessario rispettare una serie di requisiti e seguire le indicazioni del sito per ottenere il massimo della percentuale. Ecco di seguito una sintesi dei requisiti per i prezzi di listino:
- piano royalty 35% per il libri con importo da 0,99 a 200 $ (e ulteriori specifiche a seconda del peso del file);
- piano royalty 70% per i libri con importo da 2,99 a 9,99 $.
Per i libri cartacei, invece, le royalty scendono al 60% perché Amazon si incarica della stampa e della distribuzione.
Solitamente la scelta per i piccoli imprenditori ricade principalmente sul piano royalty al 70%. Non solo perché si ha diritto ad una grossa fetta dei guadagni ma anche perché, mantenendosi al di sotto della soglia psicologica dei 10 $, si venderanno più copie.
Kobo
Il rivale di Amazon per vendere ebook
Kobo è l’altro colosso del mondo degli eReader e dei libri digitali.
La procedura è più o meno la stessa di Amazon: anche in questo caso, utilizzando la piattaforma Kobo Writing Life, potrete caricare un eBook inserendo tutte le informazioni relative all’autore e al libro.
Una volta caricato il manoscritto, dopo poche ore sarà disponibile sulla piattaforma e potrete iniziare a guadagnare. Come con Amazon, sono previste due opzioni di vendita che potete trovare nella sezione dedicata alle revenue:
- revenue 70% per un prezzo di listino uguale o superiore a 1,99 €;
- revenue 45% per un prezzo di listino inferiore a 1,99€.
Payhip
Payhip è una piattaforma gratuita come KDP o Kobo e si presenta con un’interfaccia molto intuitiva. Permette di caricare non soltanto eBook ma qualsiasi altro prodotto digitale come corsi, software o musica.
Come abbiamo visto finora, è possibile caricare il proprio manoscritto in qualsiasi formato, inserendo descrizione, informazioni sull’autore e il prezzo di copertina.
Anche in questo caso la scelta del prezzo è completamente libera, Payhip offre tre piani in abbonamento in base ai quali la percentuale delle royalty è del:
- 95% per il piano gratuito;
- 98% per l’abbonamento a 29 $;
- 100% per l’abbonamento a 99$.
Con Payhip è possibile acquistare ebook con qualsiasi metodo di pagamento e potrete offrire sconti e coupon ai vostri clienti tramite un sistema di affiliazione o attraverso la condivisione sui social.
YouCanPrint
Youcanprint è una piattaforma italiana che funge da intermediario tra l’autore e tutte le altre piattaforme di vendita online e offline, un sistema di self publishing che si serve anche del supporto, qualora richiesto, di una casa editrice.
Youcanprint offre servizi come editing, correzione bozze, impaginazione editoriale e copertina professionale, distribuendo l’ebook su piattaforme come Amazon ma anche presso librerie come Mondadori o Feltrinelli.
La percentuale di guadagno sui diritti d’autore è del:
- 50% per gli eBook venduti negli store online;
-
70% per gli eBook commercializzati nello store Youcanprint.
Lulu
Lulu è tra le piattaforme più utilizzate per vendere eBook. La sua caratteristica principale è che il sito si occuperà della pubblicazione, distribuzione e promozione all’interno della sua rete di rivenditori digitali, dal suo store interno ad Amazon.
Inoltre, grazie all’app Shopify, Lulu Xpress, è possibile offrire un servizio di stampa on demand dal proprio ecommerce Shopify.
Secondo quanto indicato nella sezione termini e condizioni di utilizzo di Lulu, la percentuale di guadagno per gli autori è del:
- 90% per i prodotti elettronici;
- 80% per quelli stampati.
Google Play libri
È possibile vendere ebook anche con Big G. Con oltre 3 miliardi di utenti distribuiti in più di 73 paesi, Google Play Libri permette di ampliare il proprio bacino d’utenza a tutto il mondo.
Fatta l’iscrizione al Centro Partner di Google Play Libri, basterà seguire le istruzioni e inserire tutte le descrizioni necessarie come nelle altre piattaforme.
Riguardo alle royalty, invece, ecco come Google Libri ripartisce le entrate:
- 70% sulle vendite per i partner che hanno accettato i termini di servizio aggiornati al 2019;
- 52% per i partner che non hanno accettato i termini di servizio.
Conviene vendere ebook? Qualche dato
Gli italiani, complice la pandemia, hanno (ri)scoperto la lettura digitale che in Italia non era mai decollata per davvero.
Durante il lockdown la tecnologia è entrata a far parte in maniera prepotente nelle nostre vite. Chi più chi meno, volenti o nolenti, gli italiani sono scesi a patti con i loro timori e difficoltà e hanno avuto un nuovo approccio con i sistemi informatici.
Tutto questo ha coinvolto anche il mondo dell’editoria e la lettura è diventata non solo cartacea.
Secondo i dati Ansa, gli italiani, dopo una iniziale flessione durante il lockdown, hanno ripreso a leggere più di prima (+5,3%) ma questa volta è aumentata anche la percentuale di lettori digitali.
Chi leggeva solo libri stampati, ha iniziato ad avvicinarsi agli eBook, facendo scendere la percentuale dei lettori più tradizionalisti dal 38% al 29% e aumentando quella dei lettori digitali che è passata dal 3 al 6%.
Creare un eBook di successo: consigli pratici
Adesso che abbiamo visto quali sono i siti dove vendere eBook, ampliamo il discorso e vediamo come fare per creare un buon libro digitale.
La prima distinzione da fare riguarda il genere fiction o non fiction. Il genere fiction è la narrazione, appunto, di eventi immaginari, quindi in questa categoria possiamo inserire romanzi, racconti, favole, fiabe ecc.
Nel genere non fiction, invece, possiamo inserire i saggi, la manualistica e tutte quelle opere con uno scopo informativo, educativo, pratico ecc.
Dato il carattere fantastico del genere fiction, non ci sono ulteriori aspetti da prendere in considerazione nella stesura del testo se non la necessaria fantasia dell’autore e la sua capacità di scrivere in modo appassionante.
Per il genere non fiction, invece, bisogna partire da un presupposto: il libro deve risolvere un problema al lettore.
Trovare l’argomento giusto per creare un ebook efficace
Se vi state chiedendo come vendere tanti eBook, la risposta è molto semplice: risolvete problemi.
Un eBook apprezzato è un eBook che ha risolto i problemi dei propri lettori. Che si tratti di come dimagrire in tot giorni, di quali siano le migliori ricette vegane, o di come realizzare un software con un determinato linguaggio di programmazione, il vostro eBook dovrà rispondere ad una domanda.
Prima di trovare le risposte però è necessario individuare le domande più diffuse, quelle che una grande quantità di persone cercano e per le quali non è stata data ancora alcuna risposta, oppure non è abbastanza soddisfacente o completa.
E per trovare le domande che gli internauti si pongono, bisogna fare ricerche approfondite, utilizzando tutti i mezzi a disposizione: ricerca keyword su internet, su Google Trends, su Amazon. Individuate un argomento e prendete quante più informazioni possibile, leggete le recensioni su Amazon e cercate di capire quali sono i bisogni delle persone.
Se siete esperti di un settore che è già abbondantemente trattato, cercate un approccio diverso, trovate un sistema per rendere unico il vostro contenuto.
A quanto vendere un eBook?
La scelta della cifra è piuttosto personale. Come abbiamo visto, quasi tutti i siti permettono all’autore di decidere a quanto vendere un eBook.
Tuttavia la cosa migliore, se sei uno scrittore emergente, è quello di seguire i prezzi del mercato. Anzi, mantenere una cifra bassa in una fase iniziale, una sorta di offerta lancio, potrebbe aiutarti a monetizzare più velocemente.
Qual è la lunghezza ideale di un eBook?
In realtà non esiste una lunghezza ideale. Il costo di un libro non aumenta o diminuisce in base alla sua lunghezza ma in base sua all’utilità.
Se un libro risolve un problema che fino a quel momento nessuno aveva risolto, allora il costo può essere anche molto alto, indipendentemente dalla sua lunghezza.
Evitate di creare contenuti inutilmente lunghi ma siate sempre completi ed esaustivi.
In linea generale un buon libro dovrebbe avere un minimo di 25000 parole, ma questa non è una regola fissa, dipende molto dai contenuti e dall’argomento scelto.
Come scrivere un eBook
I siti di cui abbiamo parlato sono compatibili con tutti gli editor di testo. Un semplice programma di scrittura, o meglio ancora Google Doc, è un ottimo strumento per iniziare a buttare giù le proprie idee.
Dopo questa prima fase sarà bene definire l’obiettivo che si vuole raggiungere con quei contenuti e scrivere i macro argomenti che si vogliono trattare. Dopodiché si può passare a definire la scaletta vera e propria.
Creare un eBook partendo dalla scaletta
Se state buttando giù la vostra scaletta, in alto, per non perderli di vista, segnatevi due elementi importanti:
- di cosa hanno bisogno i lettori?
- cosa promette di fare il libro?
Fate un elenco di tutti i capitoli, dei sottocapitoli e delle eventuali sezioni. Essere quanto più precisi possibile in questa fase è molto importante per non tralasciare niente e perché, terminato questo lavoro, non sarà necessario tornare indietro ma potrete dedicarvi completamente alla scrittura.
Prima di creare un eBook, scegliere il titolo
Sulla base delle ricerche fatte per i contenuti, scegliete un titolo accattivante che faccia comprendere ai clienti quali sono i contenuti trattati e che lo invogli a saperne di più. Non dimenticate di inserire le parole chiave che vi serviranno anche per quando verrà cercato quell’argomento sui motori di ricerca e sui marketplace (secondo le regole della SEO).
Scrivere il testo dell’eBook
A questo punto non vi resta che dedicarvi ai contenuti seguendo passo passo la scaletta che avete creato, seguendo l’ordine delle macro sezioni: introduzione, contenuti suddivisi tra i vari capitoli, conclusioni. Eventualmente si può prevedere anche una call to action che inviti i lettori a lasciare una recensione, iscriversi per ricevere aggiornamenti ecc.
In questa fase procedete spediti senza fermarvi e senza tornare indietro. Non fate correzioni, non eliminate pezzi, se avete dei dubbi lasciate delle note. Terminata la prima stesura del testo lasciatelo per qualche ora o giorno, vedrete che quando lo riprenderete troverete molte cose da sistemare, aggiungere o togliere.
Effettuate più di una revisione, creando più bozze. Ad ogni bozza verificate, nell’ordine:
- la presenza di tutti i contenuti;
- la chiarezza dei concetti;
- gli errori di battitura;
- le frasi troppo complesse o contorte.
Impaginare eBook: la formattazione
Terminata la fase di scrittura potete passare a quella successiva, l’impaginazione.
Se avete scelto di utilizzare Google Doc potrete svolgere facilmente questo lavoro. Google Doc infatti permette di impostare titoli e intestazioni (Titolo1, Titolo2, sottotitolo, ecc) che verranno convertiti in un indice cliccabile quando sarà creato l’eBook.
Creare copertina e grafica di un eBook
La cover del vostro libro è importante quanto il contenuto. L’immagine, la grafica, il font che adotterete potrebbero spingere il vostro possibile cliente a scegliere il vostro libro piuttosto che un altro. Per questo motivo non vanno trascurati ma dovranno essere originali e accattivanti.
Creare eBook con font adeguato
Riguardo al font, ci sono centinaia di font tra cui scegliere, selezionate liberamente quello che preferite, purché sia di un formato chiaro e leggibile. Non scegliete font troppo articolati che rendono difficile la lettura. Mettetevi sempre nei panni del vostro lettore per evitare di fare errori di questo tipo.
Scegliere la copertina giusta per creare un buon ebook
Per realizzare la copertina avete due possibilità:
- rivolgervi ad un design esperto;
- creare la copertina autonomamente.
Nel primo caso, come già accennato precedentemente, ci sono dei siti su cui è possibile trovare ottimi designer e ottenere un buon risultato senza spendere cifre altissime. Generalmente con una spesa minima di 5 € su siti come Fiverr potrete far realizzare delle buone copertine.
Se invece decidete di realizzare la copertina autonomamente, potete utilizzare Canva, un programma di progettazione grafica che permette anche ai meno esperti, che non hanno dimestichezza con strumenti più sofisticati come Photoshop, di realizzare delle copertine soddisfacenti.
Vendere eBook è vendere il proprio brand
Se avete creato un brand conoscerete certamente l’importanza della brand identity, l’identità del vostro marchio che dovrete in tutti i modi far passare attraverso i contenuti e la grafica del vostro libro. Non tralasciate questo aspetto e restate sempre fedeli alla vostra identità.
Vendere eBook sul proprio sito
Finora abbiamo visto come vendere eBook su siti terzi, i marketplace che permettono di raggiungere clienti in tutto il mondo. Adesso che avete creato il vostro prodotto e che avete iniziato la sua distribuzione sui marketplace, potreste decidere di dedicarvi anche alla vendita diretta.
Nulla vieta, infatti, che possiate fare entrambe le cose adottando una strategia di vendita multicanale.
Vendere eBook sul proprio sito non presenta costi ma ovviamente non vi dà la stessa visibilità. L’aspetto positivo di vendere eBook sul proprio sito è l’autonomia completa della vendita. Quello negativo è che dovrete fare i conti con la gestione dell’intero processo: creare il sito, trovare l’hosting migliore, il dominio, ottimizzare il checkout, creare la landing page ecc.
Se non avete dimestichezza con questo mondo potete rivolgervi ad un consulente, altrimenti, esistono piattaforme come Shopify che eliminano tutti questi passaggi perché è già tutto incluso nella piattaforma ed è già tutto automatizzato.
Vendere eBook sul proprio sito Shopify
Shopify è una delle piattaforme migliori per vendere prodotti fisici online, ma anche quelli digitali. Ha una struttura solida anche durante i picchi di attività e consente la vendita multicanale: nell’ecommerce, nei marketplace e attraverso i social. Consente inoltre di gestire il carrello e i pagamenti in modo sicuro. Ecco un elenco delle funzionalità e caratteristiche di questa piattaforma:
- Prezzi: Basic Shopify: 29,99 $/mese; Shopify: 79 $/mese; Advanced Shopify: 299 $/mese; 10% di sconto sui piani annuali e 20% sui piani biennali se pagate in anticipo;
- Prova gratuita: disponibile;
- Canali assistenza clienti: telefono (con richiamata, in inglese); email (in 19 lingue); forum della community; guide e documentazione
- Canali di vendita integrati: Facebook, Instagram, Amazon
- Funzionalità dell’app mobile: l’app mobile include una serie di strumenti e funzionalità che rendono possibile gestire il negozio online interamente dal telefono
- POS: sì
5 Strategie per vendere eBook
Come dicevamo all’inizio, un grande bacino d’utenza significa anche grande concorrenza. Mentre anche il miglior libro del mondo, se venduto in un ecommerce che nessuno conosce, resterà a prendere polvere digitale.
Qual è la soluzione allora? Come vendere tanti eBook? Adottando le giuste strategie di vendita multicanale.
Per questo motivo dovrete prevedere delle strategie di vendita che porteranno in alto il vostro eBook in modo da essere selezionati dalla clientela.
La strategia migliore è quella di sfruttare tutti i canali possibili, adattando la comunicazione ad ogni canale.
1. Vendere ebook attraverso il blog
Forse il miglior canale di promozione è il proprio blog. Create contenuti interessanti per i vostri lettori, pubblicate con regolarità e costanza, utilizzando buone fonti.
Più il blog sarà professionale e affidabile più ci saranno probabilità che venga consultato, soprattutto se pubblicherete contenuti in ottica di posizionamento sui motori di ricerca.
Selezionate le keyword più richieste e pubblicate contenuti rispondendo alle domande degli utenti, infine cercate di collegare questi contenuti al vostro prodotto pubblicizzandolo il più possibile, ma senza spammare.
2. Create la vostra lead generation
La lead generation è quell’insieme di strategie che permette di attirare persone potenzialmente interessate al proprio prodotto, acquisirne i contatti per trasformarli in clienti.
Un’ottima strategia che permette di raccogliere i contatti di questa potenziale clientela è quella del content marketing, ovvero la produzione e condivisione (anche gratuita) di materiale interessante allo scopo di aumentare la propria autorevolezza e il traffico sul proprio sito. Un’anteprima gratuita del vostro ebook, per esempio, potrebbe convincere molte persone della bontà dei contenuti. Solo allora si può pensare alla vendita vera e propria, tramite una strategia di nurturing via email.
3. Vendere eBook attraverso i social
Oggi i social rappresentano un grande trampolino di lancio per vendere il proprio prodotto, un canale di vendita che è diventato un passaggio obbligato.
Il social media marketing vi aiuterà a generare traffico, a coinvolgere gli utenti e a trasformarli in clienti.
Create una pagina personale sui social network più importanti e lavorate sul personal branding, create eventi sui social anche prima della pubblicazione, condividete storie, citazioni, la trama del vostro libro, anticipate i contenuti, mostrate il dietro le quinte, fate un po’ di storytelling.
Ricordate che ogni piattaforma social ha orari diversi in cui conviene pubblicare. In ogni caso controllate attraverso gli Insights per sapere quando sono connessi i vostri follower, è sempre il dato più importante.
4. Vendere eBook su YouTube
Tutto quanto detto finora per i social può essere applicato a YouTube. Anche questa piattaforma può rappresentare un’occasione per pubblicizzare il proprio eBook e indirizzare la clientela verso il funnel di vendita.
Create dei contenuti interessanti per i vostri follower e se possibile collegateli al contenuto del vostro libro: se avete pubblicato un libro di ricette, potreste cimentarvi nella realizzazione di alcune di queste, se invece siete degli istruttori di fitness, mostrate come eseguire gli esercizi di cui parlate nel libro.
5. Vendere eBook attraverso le Ads
Tutte le strategie per vendere eBook viste finora sono bene o male gratuite, vediamo adesso come funzionano gli Ads, gli annunci a pagamento.
A meno che non abbiate già una rete enorme avrete bisogno degli annunci a pagamento che vi aiuteranno ad aumentare le vendite.
Per iniziare senza affrontare troppe spese, potreste utilizzare Facebook Ads e Google Ads che sono forse le campagne pubblicitarie più comuni. In ogni caso, come già detto in altre occasioni, occorre sempre osservare le abitudini dei propri follower per scegliere la piattaforma più utilizzata.
Se ad esempio i vostri follower utilizzano maggiormente Instagram è il caso di scegliere quel social per le proprie inserzioni.
Conclusioni: come vendere un ebook?
In questo articolo abbiamo visto quali sono i migliori siti per vendere eBook e come farlo anche autonomamente, quali sono i vantaggi di vendere eBook nel 2022 e le strategie che è necessario attivare per aumentare la clientela.
Si tratta indubbiamente di un processo complesso e abbastanza lungo, non si può realizzare un eBook di successo dall’oggi al domani. Ma con costanza e impegno e adottando correttamente tutte le strategie, potrete realizzare il vostro libro e farlo fruttare mentre vi dedicate ad altro.
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