Puoi avere la migliore pagina prodotto del mondo, ma se i clienti si sentono frustrati durante il processo di checkout o le loro esigenze non vengono soddisfatte, convertirli in clienti paganti può diventare un compito impossibile.
Uno studio rileva che il tasso medio di abbandono del carrello per i rivenditori ecommerce è del 69,82%, il che significa che solo tre acquirenti su dieci che aggiungono un articolo al carrello completano l'acquisto. Queste perdite si accumulano rapidamente, causando ai rivenditori di perdere migliaia di euro in opportunità di vendita mancate.
Il tuo checkout ecommerce è pronto per catturare quegli acquirenti? Risolvi le falle nel tuo processo con questi 13 consigli per ottimizzare il checkout.
Che cos'è l'ottimizzazione del checkout?
L'ottimizzazione del processo di checkout è la strategia che un rivenditore utilizza per migliorare il tasso di conversione del proprio negozio online. L'obiettivo è ridurre le distrazioni e rafforzare la fiducia durante il flusso di checkout, guidando ogni acquirente verso un'email di conferma dell'acquisto (e lontano da un carrello abbandonato).
Perché è importante l'ottimizzazione del checkout nell’ecommerce?
Il processo di checkout predefinito offerto dalla tua piattaforma ecommerce probabilmente non è quello meglio ottimizzato per l'esperienza dei tuoi clienti.
I rivenditori online che ottimizzano il loro checkout beneficiano di un minor numero di carrelli abbandonati, considerando che il 17% degli acquirenti abbandona il proprio acquisto perché il processo di checkout è troppo complicato.
L'ottimizzazione del checkout può anche aumentare il valore medio degli ordini (AOV). Tattiche come il cross-selling e l'upselling, entrambe attuate durante il flusso di checkout, incoraggiano i clienti a spendere di più, risultando in maggiori entrate.
13 suggerimenti per l’ottimizzazione del checkout
- Consenti il checkout come ospite
- Offri spedizione gratuita
- Fornisci più opzioni di pagamento e spedizione
- Utilizza l'auto-compilazione degli indirizzi di Google
- Sfrutta il checkout con un clic
- Mostra i badge di sicurezza
- Avere un design mobile-friendly
- Riduci i campi del modulo
- Offri supporto tramite chat dal vivo
- Rafforza le vendite con trigger psicologici
- Mostra il flusso di checkout
- Cross-sell e upsell
- Ricorda agli acquirenti perché comprano
1. Consenti il checkout come ospite
I rivenditori ecommerce hanno bisogno di molte informazioni dai clienti per la prima volta. Sebbene salvare queste informazioni in un account online renda il processo di checkout più veloce per acquisti futuri, costringere gli acquirenti a creare un account porta il 34% ad abbandonare il carrello.
“Con le piattaforme ecommerce sempre più popolari, non vuoi scoraggiare gli acquirenti occasionali,” afferma John Cheng, fondatore e CEO di Baotris. “Molte persone possono vedere il processo di creazione di un account come un ostacolo, perché cercano un modo veloce e semplice per acquistare il prodotto desiderato.”
Il checkout come ospite o tramite social consente agli acquirenti di completare il loro acquisto senza inserire dettagli non necessari, come la data di nascita o una password. Prendi spunto da Public - Supply, un rivenditore online che offre agli acquirenti l'opzione di accedere, ma non costringe tutti i nuovi clienti a creare un account prima di acquistare.
2. Offri spedizione gratuita
Uno studio di Forrester condotto per conto di Shopify ha scoperto che la spedizione gratuita ha un'influenza sugli acquisti per tre quarti degli acquirenti globali, con il 58% che si aspetta una consegna gratuita il giorno successivo.
Mostra ai potenziali clienti che stai soddisfacendo queste aspettative con messaggi, badge e barre di progresso relativi alla spedizione durante il processo di checkout.
“L'impatto più grande è stato la spedizione gratuita su tutti gli ordini, che ha portato a un aumento del 37% delle conversioni,” afferma Daniel Bari, direttore marketing di Dreamland Jewelry.
Prendi ispirazione da Bellwoods Brewery, che ha stabilito un requisito di ordine minimo per gli acquirenti per guadagnare la spedizione gratuita—una tattica di CRO (ottimizzazione del tasso di conversione) che influenza il 58% delle persone a spendere di più. Le barre di progresso nel carrello incoraggiano i clienti a raggiungere la soglia di 60 euro, aumentando il valore medio degli ordini del rivenditore e eliminando i costi di spedizione extra per i clienti.
3. Fornisci più opzioni di pagamento e spedizione
Le persone vogliono opzioni quando acquistano articoli online—tanto che il 7% abbandonerà il processo di checkout se il rivenditore non offre il loro metodo di pagamento preferito.
Offri una gamma di metodi di pagamento sul tuo sito ecommerce, tra cui:
- Carte di debito o credito
- App di shopping, come Shop Pay e PayPal
- Portafogli digitali, come Samsung Pay, Apple Pay o Google Pay
- Compra ora, paga dopo
Jen Greenlees, proprietaria di Sydney So Sweet, ha messo in pratica questo consiglio di ottimizzazione del checkout e afferma: “Gli acquirenti cercano queste opzioni quando pagano un ordine.” Il valore medio degli ordini è aumentato del 21% a seguito del cambiamento, con Jen che ha anche notato che i metodi di pagamento alternativi hanno portato a un tasso di abbandono del carrello più basso.
Nice Laundry offre ai clienti l'opzione di comprare ora e pagare dopo abilitando un'opzione di checkout per pagare gli acquisti in quattro rate senza interessi.
4. Utilizza l'auto-compilazione degli indirizzi di Google
Google Autocomplete riduce la digitazione compilando automaticamente l'indirizzo di spedizione di un cliente. Attivalo nel tuo negozio online per farlo popolare automaticamente la città, lo stato e il codice postale di un acquirente in base alla prima riga del loro indirizzo.
Non solo Google Autocomplete è il 20% più veloce rispetto alla digitazione manuale di un indirizzo, ma gli errori sui dispositivi mobili sono significativamente ridotti. La soddisfazione del cliente aumenta se possono ordinare e ricevere un articolo senza problemi.
5. Sfrutta il checkout con un clic
Se c'è un modo per riassumere il processo di checkout ecommerce ottimale, è “meno è di più.” Meno passaggi nel processo significano meno attriti per gli acquirenti online, aumentando le possibilità che si convertano in clienti paganti.
“I carrelli abbandonati sono spesso dovuti a persone che cambiano idea dopo aver dovuto compilare troppe informazioni,” afferma Ann McFerran, CEO di Glamnetic. “Le persone vogliono il minor numero possibile di passaggi, e più il tuo sistema è snello, meno è probabile che ripensino al loro acquisto e abbandonino il carrello.”
Con il checkout con un clic, gli acquirenti devono inserire le loro informazioni solo una volta. Dettagli come email, indirizzo di spedizione e informazioni sulla carta di credito verranno salvati e compilati automaticamente la prossima volta che visiteranno il sito.
Shop Pay offre a 100 milioni di acquirenti la possibilità di completare il checkout in un solo clic—anche se non hanno mai acquistato nel tuo negozio online prima. Le informazioni vengono salvate da altri carrelli Shop, fornendo un'esperienza utente senza soluzione di continuità che si traduce in 1,72 volte più conversioni.
“Offriamo Shop Pay perché è veloce, sicuro, senza soluzione di continuità e accetta tutti i principali fornitori di carte, quindi rende tutto molto più facile per tutti,” afferma Sophie Gibson, PR e comunicazioni di S’wheat.
6. Mostra i badge di sicurezza
Gli acquirenti online sono preoccupati per la loro privacy online: il 17% dei carrelli viene abbandonato perché un cliente non si fida di un sito.
I badge di sicurezza rafforzano il motivo per cui un acquirente online dovrebbe fidarsi di te. Mettili in evidenza durante il processo di checkout per aumentare le conversioni, come ad esempio:
- Certificati SSL
- Badge di pagamento
- Loghi di software antivirus
- Garanzie di rimborso
- Recensioni dei clienti
I badge di fiducia non solo rafforzano la legittimità del tuo marchio, ma forniscono anche ai tuoi clienti un senso di sicurezza che la tua azienda manterrà i suoi impegni,” afferma Lily Wili, CEO di Ever Wallpaper. I potenziali clienti vedono loghi di checkout familiari e recensioni di clienti—entrambi i quali rafforzano che il rivenditore può essere fidato con informazioni sensibili.
7. Avere un design mobile-friendly
Entro il 2024, circa 187,5 milioni di persone faranno acquisti tramite dispositivi mobili, spendendo un stimato di 621 miliardi di euro. Il tuo processo di checkout deve essere mobile-friendly se vuoi avere la possibilità di catturare questa spesa.
Questo significa:
- Minimizzare il codice per garantire velocità di caricamento rapide
- Avere un design reattivo che si ridimensiona automaticamente per schermi di diverse dimensioni
- Utilizzare pulsanti grandi e facili da cliccare, come Aggiungi al carrello e Checkout
“La maggior parte dei nostri clienti oggi scopre nuovi prodotti in movimento sui loro dispositivi mobili, e se devono compilare un modulo, li abbiamo persi,” afferma Benjamin Sehl, co-fondatore di KOTN.
Pipcorn ha pagine di carrello e checkout mobile-friendly per convertire gli acquirenti da smartphone.
8. Riduci i campi del modulo
Un processo di checkout complicato costringe le persone a lavorare per darti i loro soldi. Minimizza il numero di campi nel modulo di checkout, raccogliendo solo le informazioni essenziali: nome, indirizzo di fatturazione e informazioni sulla carta di credito.
La ricerca sull'usabilità del checkout di Baymard ha trovato che la maggior parte dei siti ecommerce ha bisogno di soli otto campi nel proprio modulo di checkout, mentre il rivenditore medio ne ha quasi 12. Lo studio ha concluso che “mostrare un numero elevato di campi nel modulo intimidisce gli utenti e causa abbandoni di checkout inutili.”
“Quando si tratta delle pagine del carrello e della cesta, è importante mantenere le cose il più semplici possibile,” afferma Zarina Bahadur, CEO e fondatrice di 123 Baby Box.
“Fornisci una panoramica molto chiara di ciò che l'utente ha aggiunto al carrello e indica il passo successivo, così come come possono apportare modifiche al loro ordine. Includi solo campi personalizzati se sono assolutamente necessari, poiché naturalmente creano più attrito per gli acquirenti.”
9. Offri supporto tramite chat dal vivo
È comune che gli acquirenti abbiano domande sul loro prossimo acquisto durante il processo di checkout. Scopri quelle obiezioni e affrontale nel processo di checkout—che si tratti di garanzie di rimborso o di una politica di resi gratuita—per prevenire l'uscita degli acquirenti.
Temi un sovraccarico di informazioni? Rispondi alle domande frequenti tramite un chatbot sulla tua pagina di checkout. Alcuni il 41% degli acquirenti ha utilizzato questi strumenti conversazionali per effettuare un acquisto, con il 70% che si affida ai chatbot per comunicare con i marchi.
SuitShop, ad esempio, fornisce ai potenziali acquirenti risposte immediate a domande relative a taglie, acquisti e resi. Questo può essere accessibile anche direttamente dalla pagina di checkout. Non solo allevia la pressione sui team di supporto clienti, ma le risposte in tempo reale danno agli acquirenti meno tempo per riflettere se acquistare o meno.
10. Rafforza le vendite con trigger psicologici
Si svolge una battaglia psicologica nella mente del tuo cliente ogni volta che si chiede se acquistare qualcosa online. Vale la pena spendere soldi? Hanno davvero bisogno del prodotto?
Spingi gli acquirenti a rispondere “sì” a quelle domande con trigger psicologici sulla pagina di checkout, come ad esempio:
- Scarsità: “Prendi questo prima che esaurisca!”
- Urgenza: “Ordina nei prossimi 10 minuti per assicurarti la consegna il giorno successivo”
- Prova sociale: “18 persone hanno comprato questo nell'ultima ora”
Rachel utilizza questo consiglio di ottimizzazione del checkout nel suo negozio ecommerce. In tutte le sue pagine del carrello ci sono promemoria che il cliente sta effettuando un acquisto consapevole. Questa è una pratica commerciale sostenibile perché rafforza i valori dei clienti eco-consapevoli. Il marchio ha portato questo un passo oltre consentendo ai clienti di aggiungere compensazioni e donazioni al loro ordine.
11. Mostra il flusso di checkout
Dal momento in cui scelgono un prodotto fino al completamento dell'acquisto, gli acquirenti online visitano varie pagine durante il processo di checkout. Le persone vogliono sapere a che punto si trovano in questo processo. Migliora l'esperienza utente mostrando una barra di progresso su queste pagine.
Fussy, ad esempio, ha un flusso di checkout complicato. I clienti devono scegliere un contenitore per deodorante, un piano di abbonamento e una fragranza prima di aggiungere un articolo al carrello.
I potenziali clienti sono aggiornati durante questo processo con una barra di progresso in fondo alla pagina. Sanno quanto tempo hanno prima che il loro acquisto venga confermato.
12. Cross-sell e upsell
Ottimizzare il processo di checkout non significa solo ridurre l'abbandono del carrello. Aumenta la spesa delle persone nel tuo negozio ecommerce, e quindi aumenta le entrate, con cross-sell e upsell.
Il cross-selling funziona quando raccomandi un articolo che completa uno già presente nel carrello di un acquirente. Se stai vendendo t-shirt, ad esempio, cross-sell pantaloni abbinati e gioielli per aumentare il valore medio degli ordini.
L'upselling, d'altra parte, promuove un prodotto di prezzo più elevato simile a quello che un acquirente ha già aggiunto al carrello. Nell'esempio qui sotto, il marchio sostenibile Helm Boots utilizza un pop-up per promuovere i suoi accessori complementari e prodotti di cura.
Tentree combina trigger psicologici con la tattica dell'upsell offrendo miglioramenti all'acquisto che fanno sentire bene direttamente sulla pagina di checkout. Questo include compensazioni per le emissioni per l'acquisto.
Fai questo nel tuo negozio Shopify utilizzando app di upselling e cross-selling come:
13. Ricorda agli acquirenti perché comprano
Un altro esempio di un trigger psicologico si presenta sotto forma di rafforzare il tuo marchio o la tua proposta di vendita unica al checkout. Prima che i clienti accedano alla pagina di checkout, Avocado Mattress ricorda loro che stanno supportando un marchio a impatto climatico neutro e una società B Corp.
Come affrontare l'abbandono del carrello durante il checkout
Purtroppo, anche i migliori checkout fanno comunque sì che le persone escano. Gli acquirenti abbandonano gli acquisti per motivi che non puoi anticipare. Ma ciò non significa che siano persi per sempre.
Se il potenziale acquirente ha già un account sul tuo sito web (o ha avviato un checkout utilizzando Shop Pay), invia un email di abbandono del carrello il giorno successivo che includa:
- Il prodotto che hanno abbandonato
- Un link a una pagina di checkout personalizzata
- Un codice sconto per incentivare il loro acquisto
Klaviyo riporta che le aziende che utilizzano email di recupero del carrello recuperano dal 3% al 14% delle vendite perse, con un ricavo medio per destinatario di 5,81 euro. Queste piccole vittorie si accumulano rapidamente.
Per ispirazione su come farlo, guarda l'email di abbandono del carrello di Lack of Color. Gli acquirenti vedono quali articoli hanno lasciato indietro, con un codice sconto che scade in 24 ore—creando un senso di urgenza.
Testa e misura il tuo processo di checkout ecommerce
Queste best practice di CRO sono esattamente questo—best practice per il tuo processo di checkout ecommerce. Il processo di checkout ottimale che convince i tuoi clienti a convertirsi potrebbe non adattarsi a questo modello. Scopri quale ha il maggiore impatto sul tuo negozio eseguendo test A/B e monitorando l'impatto sul tuo tasso di conversione.
“Dovresti effettuare da 10 a 20 ordini di prova tu stesso e chiederti: ‘È stato facile?’” afferma Michael Levy, CMO di Pete & Pedro.
Prendi spunto da Natalie Thomas, direttrice UX e CRO di The Good, che ha eseguito test A/B sul processo di checkout per un marchio di abbigliamento. “Sapevamo che i clienti mobili stavano parcheggiando articoli nel loro carrello e confrontando articoli di abbigliamento simili sul sito prima dell'acquisto,” afferma. “Quindi, abbiamo testato la variante allegata contro l'attuale mini-carrello—il controllo.
“Aggiungendo un CTA Visualizza Carrello e un CTA Continua a Comprare nel mini-carrello, abbiamo prodotto un aumento del 4,52% rispetto al controllo. Implementare la variante dovrebbe produrre guadagni di ricavi annuali di circa 1 milione di euro,” afferma Natalie. “Gli utenti sono più propensi a convertirsi quando sono collegati alla pagina del carrello dal mini-carrello—un insegnamento prezioso che è valsa davvero il tempo e lo sforzo necessari per testare!”
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Checkout ecommerce: domande frequenti
Che cos'è l'ottimizzazione del checkout?
L'ottimizzazione del checkout è il processo di ottimizzazione dell'esperienza di checkout per i clienti, rendendola il più semplice e fluida possibile. Questo include la riduzione del numero di passaggi nel processo di checkout, l'offerta di più opzioni di pagamento, l'assicurarsi che la pagina di checkout sia sicura, l'aggiunta di suggerimenti e consigli utili e la fornitura di indicazioni chiare e concise. In ultima analisi, l'obiettivo dell'ottimizzazione del checkout è rendere il processo di checkout il più semplice ed efficiente possibile per i clienti, risultando in un aumento delle vendite e della soddisfazione del cliente.
Che cos'è il processo di checkout?
Il processo di checkout è il processo di completamento di una transazione di acquisto. Inizia solitamente quando un cliente aggiunge articoli al proprio carrello e procede alla pagina di checkout. Nella pagina di checkout, il cliente inserirà i propri dettagli di pagamento e consegna, esaminerà il proprio ordine e confermerà l'acquisto. Il pagamento viene quindi elaborato e l'ordine viene spedito al cliente.
Qual è lo scopo del checkout?
Il checkout è il processo mediante il quale i clienti acquistano beni o servizi da un negozio o sito web. È l'ultimo passaggio del processo di acquisto e il suo scopo è elaborare il pagamento del cliente e fornire una ricevuta.
Cosa significa checkout nel marketing?
Il checkout nel marketing si riferisce al processo mediante il quale i clienti completano il loro acquisto in un negozio online o in un altro sistema di punto vendita. È l'ultimo passaggio del percorso del cliente e comporta l'inserimento delle informazioni di pagamento, la selezione delle opzioni di consegna e il completamento della transazione. Il checkout ecommerce è una fase critica nel percorso del cliente perché è il punto in cui il cliente è più propenso ad abbandonare l'acquisto o avere un'esperienza negativa.
Che cos'è una pagina di checkout?
Una pagina di checkout è la pagina web su un sito ecommerce dove i clienti completano il loro acquisto aggiungendo informazioni di spedizione e fatturazione.