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Cos'è e come funziona lo scontrino elettronico? Guida per commercianti

Scontrino elettronico: cos'è e come funziona? Guida pratica

Come imprenditori, se oltre al sito di ecommerce vendete i vostri prodotti tramite un negozio fisico, siete tenuti a rispettare una serie di adempimenti fiscali aggiuntivi, tra cui l'obbligo dello scontrino elettronico. Ma di cosa si tratta e chi è tenuto a emetterlo? Continuate a leggere per scoprire cos'è lo scontrino elettronico e come funziona.

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Indice


  1. Cos'è lo scontrino elettronico?
  2. Come funziona lo scontrino elettronico?
  3. Scontrino elettronico obbligatorio: quali sono i soggetti obbligati?
  4. Scontrino elettrico e Lotteria di Stato: come funziona

1. Cos'è lo scontrino elettronico?

Lo scontrino elettronico, o scontrino fiscale elettronico oppure scontrino telematico o digitale, è uno scontrino rilasciato un commerciante al dettaglio a fronte di una vendita a un consumatore finale: funziona come un normale scontrino cartaceo tradizionale, con la differenza che i dati dello scontrino vengono inviati all’Agenzia delle Entrate una volta emesso.

Lo scontrino elettronico viene emesso da un registratore di cassa telematico, predisposto all'invio dei dati dello scontrino all'Agenzia delle Entrate tramite il Sistema di Interscambio (SDI). Il registratore di cassa telematico, al momento della chiusura della cassa, trasmette automaticamente via Internet le informazioni richieste. Come commercianti, quindi, dovrete assicurarvi semplicemente di avere una connessione Internet attiva.

In alternativa, per i soggetti che effettuano poche transazioni, è disponibile uno strumento online dell'Agenzia delle Entrate con cui compilare e caricare manualmente gli scontrini elettronici.

Lo scontrino elettronico, introdotto per ridurre l'evasione e l'elusione fiscale parallelamente alla conservazione e all'invio dei corrispettivi e all'obbligo della fatturazione elettronica, è obbligatorio per tutti i commercianti a partire dal 1° gennaio 2020, mentre l'adeguamento dei registratori di cassa telematici sarà obbligatorio a partire dal 1° gennaio 2022. In seguito, scatterà l'obbligo del registratore di cassa telematico

2. Come funziona lo scontrino elettronico?

Lo scontrino elettronico funziona allo stesso modo di uno scontrino cartaceo: viene emesso dal commerciante una volta effettuata la vendita, ma i corrispettivi giornalieri vengono trasmessi all'Agenzia delle Entrate tramite il registratore di cassa telematico obbligatorio. Lo scontrino elettronico, in pratica, sostituisce gli scontrini e le ricevute fiscali.

Lo scontrino elettronico contiene una serie di informazioni e dati obbligatori, tra cui:

  • Data e ora di emissione;
  • Numero progressivo dello scontrino;
  • Ditta, denominazione o ragione sociale, oppure nome e cognome dell’emittente;
  • Partita IVA dell’emittente;
  • Ubicazione dell’esercizio commerciale;
  • Descrizione dei beni ceduti o dei servizi resi;
  • Ammontare del corrispettivo complessivo e dell'importo pagato.

Per il consumatore finale, lo scontrino cartaceo rilasciato non ha più valore fiscale ma serve a comprovare l'avvenuta emissione dello scontrino elettronico; è comunque consigliabile conservarlo per usufruire di resi o garanzie sul prodotto.

3. Scontrino elettronico obbligatorio: quali sono i soggetti obbligati?

Lo scontrino elettronico è obbligatorio per tutti i commercianti che effettuano un'attività di vendita al dettaglio. Gli unici soggetti esonerati, in base al decreto del MEF più recente, sono tabaccai, tassisti, giornalai e coloro che effettuano attività marginali.

Le sanzioni per omesso scontrino elettronico sono pari al 90% dell’imposta in caso di mancata memorizzazione o regolare trasmissione dei dati. La stessa sanzione si applica in caso di mancato o irregolare funzionamento dei registratori telematici (oltre a una sanzione che va da 250€ a 2.000€ per mancata verifica o manutenzione dei registratori telematici). Infine, in caso in caso di manomissione o alterazione dei registratori telematici a fini di evasione o di elusioni, è prevista una sanzione da 3.000€ a 12.000€ e una temporanea sospensione dell'attività.

4. Scontrino elettrico e Lotteria di Stato: come funziona

Lo scontrino elettronico consente ai commercianti di aderire alla Lotteria di Stato, un'iniziativa per incentivare i pagamenti cashless che prevede una serie di estrazioni con premi in denaro per i commercianti e i consumatori finali che partecipano. Per saperne di più, sul sito dell'Agenzia dell'Entrate è disponibile una guida per gli esercenti dedicata.

NOTA: Questo articolo può contenere delle semplificazioni e non è in alcun modo da intendersi come una consulenza legale, né instaura alcun tipo di relazione avvocato-cliente. Rivolgetevi a un professionista per informazioni specifiche relative alla vostra situazione.



Domande frequenti sullo scontrino elettronico

Chi ha l'obbligo dello scontrino elettronico?

Tutti i commercianti che effettuano un'attività di vendita al dettaglio devono rispettare l'obbligo di scontrino elettronico. I soggetti esonerati sono tabaccai, tassisti, giornalai e coloro che effettuano attività marginali.

Come funziona lo scontrino elettronico?

Lo scontrino elettronico funziona come uno scontrino cartaceo tradizionale, con la differenza che i dati vengono memorizzati e trasmessi automaticamente all'Agenzia delle Entrate tramite un registratore di cassa telematico.

Scontrino elettronico: cosa cambia per il cliente?

Per il cliente non cambia nulla: lo scontrino cartaceo non avrà valore fiscale ma comproverà l'emissione dello scontrino elettronico.

Come fare senza registratore telematico?

Per trasmettere lo scontrino elettronico senza registratore di cassa telematico è necessario utilizzare lo strumento online "Documento commerciale online” dell'Agenzia delle Entrate. Si tratta di una procedura complicata, consigliabile unicamente ai soggetti che emettono pochi scontrini elettronici durante l'anno.
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