A prima vista, i marketplace come Amazon ed eBay sembrano essere una creazione di reciproca convenienza. I commercianti di ecommerce ottengono maggiore visibilità per i propri prodotti, mentre i marketplace ci guadagnano un assortimento più ampio di merce senza dover aumentare le proprie scorte.
Visti più da vicino, i vantaggi reciproci restano, ma la realtà è ben più articolata. È utile espandere la vostra presenza al di là del vostro negozio online e iniziare a vendere i vostri prodotti su Amazon ed eBay?
La risposta è...dipende. Una strategia di espansione su questi marketplace può rappresentare un vantaggio per alcuni, ma un fallimento per altri. Esistono molte variabili da prendere in considerazione, tra cui la tipologia del prodotto che vendete, l’intensità della concorrenza all’interno della vostra categoria, i costi, le restrizioni di mercato e così via.
Tuttavia, esistono dei pro e dei contro applicabili a livello generale, che analizzeremo in questo post, così che possiate decidere se intraprendere la vendita o meno sui mercati online, con la consapevolezza sia degli aspetti positivi che di quelli negativi.
State pensando di vendere su Amazon? Se avete un negozio Shopify con account impostato in USD, ora potete vendere i vostri prodotti su Amazon.com aggiungendo il canale di vendita Amazon.
Aggiungi il canale AmazonI vantaggi della vendita su Amazon & eBay
1. Aumento delle vendite da un canale ad alta frequentazione
Il vantaggio principale della vendita su mercati quali Amazon ed eBay è dato dal grado della loro presenza online. Amazon da solo attira quasi 184 milioni di visitatori al mese—sono un sacco di visualizzazioni! E tali visualizzazioni hanno il potenziale di trasformarsi facilmente in maggiori volumi di vendita.
Secondo quanto affermato da un dirigente di Amazon, i venditori riferiscono un aumento medio del 50% nelle vendite dal momento in cui sono entrati a far parte del mercato virtuale di Amazon.
2. Acquisizione di nuovi clienti
Nessuno visita Amazon o eBay per cercare il vostro negozio, ma per cercare qualcosa; per cui esiste la possibilità che grazie a questa ricerca scoprano anche i vostri prodotti. Prodotti che non avrebbero potuto scovare diversamente o che avrebbero potuto acquistare da un concorrente.
Nel momento in cui un possibile cliente “entra” nel vostro negozio virtuale tramite un marketplace, avete l’opportunità di fidelizzarlo mediante un servizio e una distribuzione eccellenti. In particolare, ciò si verifica nel caso in cui vendiate prodotti appartenenti a una categoria che favorisce acquisti frequenti e ripetuti, come ad esempio le forniture per i vari hobby o l’attrezzatura da pesca.
3. Molte persone preferiscono fare shopping attraverso i mercati online
Fondamentalmente, con i mercati online tutto sta nella forza dei numeri. Ciò è vero tanto per i marketplace online quanto nel mondo reale, come ad esempio nei mercati agricoli, nei centri commerciali e tra i venditori ambulanti di cibo.
La varietà e l’aspetto “tutto in uno” dei marketplace possono attirare molti clienti che preferiscono quel tipo di esperienza di shopping. I mercati online, inoltre, favoriscono un percorso di pagamento e di assistenza alla consegna dedicato a ogni singolo utente, al fine di garantire un’esperienza agevole per gli acquirenti.
Gli svantaggi della vendita su Amazon & eBay
Ora che abbiamo esaminato i vantaggi, diamo un’occhiata anche agli aspetti negativi.
1. Commissioni applicate dal mercato online
Avviare un negozio su un mercato online può aumentare potenzialmente le vostre vendite, ma vi può anche esporre ad altri costi: le commissioni applicate dallo stesso mercato online.
La maggior parte delle commissioni dei marketplace vengono trattenute sotto forma di percentuale su ciascuna vendita, e possono variare da un sito all’altro e persino da una categoria di prodotto all’altra.
Nelle categorie altamente standardizzate e a basso margine, ciò determina un profitto decisamente limitato.
Prima di vendere i vostri prodotti su un mercato online, dovrete avere quindi la certezza di quelli che saranno i vostri margini e avere compreso bene come sono strutturate le commissioni applicate dal mercato che avete scelto di utilizzare.
2. Controllo limitato
Mentre l’infrastruttura del mercato online porta con sé molti vantaggi, è importante ricordare che può essere un’arma a doppio taglio. I marketplace non esistono per esservi d’aiuto, bensì per essere utili a loro stessi. Vogliono che l’attenzione ricada sui prodotti e non sui venditori. Ciò significa che potrebbero limitare la presenza del vostro brand, la misura in cui potrete comunicare con i clienti, determinare quali articoli potete o non potete vendere e via dicendo.
Inoltre, non si può fare nulla per impedire che i titolari dei mercati online – come Amazon, Sears, e tanti altri—girino attorno ai venditori terzi, identificando i prodotti più richiesti e rifornendosene direttamente senza passare da voi.
3. Sincronizzazione delle scorte
Un mercato online rappresenta fondamentalmente un secondo punto vendita, che a volte non può essere configurato in modo tale da poter comunicare con il proprio carrello acquisti. In effetti, entrambi utilizzano interamente le stesse scorte, ma non si sincronizzano a vicenda, rendendo impegnativo capire i propri livelli di scorte senza ricorrere a un controllo manuale delle rispettive giacenze.
Se avete un negozio Shopify con account impostato in USD, ora potete vendere i vostri prodotti su Amazon.com aggiungendo il canale di vendita Amazon.
Aggiungi il canale AmazonCome scegliere il marketplace giusto
Dal momento che si valutano i pro e i contro della vendita su un mercato online, varrebbe anche la pena di considerare in quale vorreste entrare a far parte.
La risposta più allettante sarebbe “di tutti!”, tuttavia ciascun mercato online è dotato di un proprio sistema, di propri processi, limitazioni e cavilli. Imparare a navigare su alcuni di essi può richiedere del tempo che probabilmente non avete, pertanto è meglio limitarsi a uno o due mercati online, almeno che non abbiate la certezza di poterne gestire di più.
Amazon ed eBay sono molto noti e considerati fra i maggiori marketplace del mondo.
Amazon
Il Marketplace di Amazon, più di ogni altro, punta in modo più marcato al segmento retail, e in qualità di retailer stesso Amazon fornisce strumenti per aiutare i venditori terzi a entrare a far parte di un’esperienza di acquisto che sia il più agevole possibile per i consumatori.
Ecco alcuni fattori da valutare quando si vende su Amazon:
- Distribuzione attraverso Amazon, comporta la spedizione in blocco delle vostre scorte ad Amazon e lasciare che si occupino loro della consegna e distribuzione.
- L’adesione al servizio Amazon Prime, che incentiva gli acquisti grazie a una spedizione gratuita entro 2 giorni, insieme alla garanzia di un’esecuzione veloce e affidabile dell’ordine.
- Il confronto dei prezzi su Amazon (nel bene e nel male) vi mette a confronto con gli altri venditori.
- Solitamente esiste un canone mensile per la vendita dei vostri prodotti su Amazon; le commissioni e gli altri costi vengono addebitati nel momento in cui viene effettuata una vendita e variano a seconda della vostra categoria di prodotto (di solito viene applicata una commissione del 15% alla maggior parte delle categorie).
Assicuratevi di aver controllato i costi di vendita su Amazon e di averli inclusi nei vostri margini, nel momento in cui prendete in considerazione l’idea di vendere sul suo marketplace.
eBay
eBay, invece, è fondamentalmente un mercato online di massa. Mentre Amazon si concentra sull’esperienza dell’acquisto sulla propria piattaforma, eBay offre al venditore degli strumenti e delle funzionalità che semplificano il modo in cui mettere in risalto il proprio marchio su un negozio eBay.
Ecco alcuni fattori da valutare quando si decide di vendere su eBay:
- eBay è tuttora principalmente considerato una casa d’aste online che vi consente di mettere i vostri articoli all’asta e di venderli al miglior offerente; questo attrae molti acquirenti alla ricerca di pezzi usati, unici e difficili da trovare.
- Sarà necessario capire come avverrà la spedizione poiché eBay offre molto meno in termini di servizi di distribuzione (sebbene abbiano tentato di uniformarsi agli altri con il loro Programma di spedizione internazionale).
- Esiste una tariffa di inserzione applicata a ciascun prodotto messo in vendita e calcolata in base alla categoria, ma i venditori hanno diritto a un numero fisso di "vendite gratis " al mese, a seconda della propria tipologia di account su eBay. Tuttavia, esistono anche delle opzioni di Vendite Avanzate che è possibile acquistare per migliorare le proprie vendite.
Assicuratevi di aver controllato i costi per la messa in vendita e la vendita su eBay se state prendendo in considerazione l’idea di vendere qui.
Verdetto finale
Tra Amazon ed eBay, quando si tratta di mercato online su cui vendere, Amazon sembra essere il chiaro vincitore con una base utenti più ampia e servizi che attirano sia i venditori che gli acquirenti.
Tenete presente che vendere attraverso il vostro negozio non significa che non possiate anche vendere i vostri prodotti mediante un mercato online per raccogliere i frutti da entrambi, così come vendere su un mercato online non significa che non possiate anche vendere su un altro.
Molti negozianti di successo fanno semplicemente così: "posseggono" un’attività ecommerce e un marchio online e accrescono la propria esposizione e le vendite grazie all’ampio volume di clienti che si trova sui marketplace.
Note sull'articolo
Articolo originale di Braveen Kumar, tradotto da Manuela Xillovich.
Continua a leggere
- Break-even point- cos'è e formula per calcolare il punto di pareggio
- Come vendere in Cina con WeChat- guida pratica
- Come creare una strategia di spedizione vincente- guida pratica
- Come incrementare le vendite e migliorare la customer experience con le tariffe fisse di spedizione
- Come vendere online- guida pratica per iniziare
- Gli 11 migliori marketplace online: come vendere su queste piattaforme nel 2022
- Migliorare le conversioni del proprio negozio online- 6 trucchi infallibili
- Le 27 migliori app Shopify (gratis e non) per vendere online
- Cos'è il Click & Collect- come funziona, esempi e vantaggi
- Siti per vendere online- le migliori piattaforme per vendere oggetti online