Creare un sito ecommerce di successo è una sfida complessa, un insieme di azioni e decisioni da intraprendere nella giusta sequenza: aprire un negozio online è un'operazione che richiede pochi minuti, ma trasformare l'attività in un lavoro a tempo pieno richiede una solida strategia di vendita e pianificazione commerciale.
Per aiutarvi a creare un ecommerce di successo, abbiamo elaborato una guida step by step che raccoglie consigli, suggerimenti e best practice per aprire un sito ecommerce. Abbiamo ordinato queste azioni nella logica migliore per ricercare, costruire, avviare e sviluppare un business online redditizio.
Iniziamo!
🎯 Indice
- Definire gli aspetti legali
- Individuare il modello di business
- Studiare i competitor e scrivere un business plan
- Scegliere la piattaforma ecommerce
- Sviluppare il brand
- Preparare il negozio al lancio
- Fare marketing per trovare clienti
1. Definire gli aspetti legali
Prima di passare alle azioni pratiche per aprire un ecommerce, è importante soffermarsi sugli aspetti legali del lancio di un business online.
Aprire un ecommerce equivale ad aprire un'attività commerciale a tutti gli effetti, con una serie di adempimenti tra cui aprire la Partita IVA, scegliere la forma giuridica della società e iscriversi alla Camera di Commercio locale.
In un articolo precedente, abbiamo analizzato gli adempimenti legali e obblighi fiscali per aprire un sito ecommerce, ma per rispondere alla domanda Serve la Partita IVA per vendere online?, la risposta è sì: per vendere online è obbligatorio aprire la Partita IVA, con codice ATECO G47.91.10, o semplicemente 47.91.1, corrispondente all'attività di "commercio via Internet" o "commercio elettronico".
Considera che anche la Partita IVA per dropshipping è necessaria.
2. Individuare il modello di business
La scelta del business model, o modello di business, è il primo step per creare un sito ecommerce di successo.
Per quanto riguarda la vendita online, i business model più diffusi sono il dropshipping e la vendita diretta. Vediamoli nel dettaglio, con punti di forza e svantaggi per orientarvi nella scelta e trovare quello più adatto a voi.
Dropshipping
Il dropshipping (drop shipping) è un modello di business che consente di vendere prodotti online senza possederli fisicamente, quindi senza necessità di avere un magazzino e inventario fisico.
In pratica, quando i clienti acquistano un prodotto su un sito ecommerce che vende in dropshipping, l'ordine viene inoltrato al fornitore che si occupa dello stoccaggio, della spedizione e consegna del prodotto per conto del venditore stesso.
Il vantaggio principale del dropshipping è il basso investimento richiesto per lanciare l'attività: non a caso, si tratta di una delle idee imprenditoriali più economiche per aprire un un negozio.
L'altro lato della medaglia è l'alta concorrenza e i bassi margini di profitto, oltre al rischio dovuto al fatto che la merce venduta non è vostra a tutti gli effetti. In ogni caso, iniziare a vendere in dropshipping potrebbe essere un ottimo modo per validare un'idea di prodotto, studiando la fattibilità di un progetto imprenditoriale senza investire grosse cifre.
Vendita diretta
Il business model più "tradizionale" è la vendita diretta dei prodotti ai clienti: che si tratti di articoli prodotti in proprio o in serie, fatti a mano oppure da comprare all'ingrosso e rivendere, la vendita diretta dei prodotti è la formula commerciale che vi assicura il maggiore controllo sugli articoli e sul loro prezzo di vendita (a differenza del dropshipping, avrete più spazio di manovra).
Se siete a corto di idee, abbiamo creato una lista con i migliori prodotti da vendere online per orientarvi nella scelta. Qualunque sia la tipologia di prodotto che venderete, assicuratevi comunque di valutare la domanda di mercato per determinare l'effettiva richiesta da parte degli acquirenti: un ottimo punto di partenza potrebbe essere l'individuazione di un mercato di nicchia su cui puntare.
3. Studiare i competitor e scrivere un business plan
Avete trovato il prodotto, valutato il suo potenziale e selezionato il fornitore. È tempo di studiare i competitor e scrivere un business plan, pianificando lo sviluppo del vostro sito ecommerce di successo.
Individuare i concorrenti
Per creare un sito ecommerce prima dovete individuare i vostri concorrenti, per capire esattamente con quali aziende vi scontrerete. Potete basarvi semplicemente sui risultati di Google, fare una ricerca sui social network o ricorrere a strumenti a pagamento per l’analisi della concorrenza come SEMRush.
Per aiutarvi a capire chi sono i vostri competitor e come differenziarvi, non trascurate l'importanza di un'analisi strategica preliminare o analisi SWOT: queste tecniche vi permettono di analizzare i punti di forza e debolezza dell'idea di business, aiutandovi a trovare la vostra unique selling proposition - ovvero ciò che vi distingue dalla concorrenza.
Scrivere un business plan o un pitch
Completata la ricerca sui competitor, è il momento perfetto per scrivere un business plan. O magari un pitch per coinvolgere degli investitori nel vostro progetto. Sarà la vostra road map, utile per raccogliere idee e riflessioni. Vi aiuterà a determinare l’itinerario da seguire e a essere più competitivi sul mercato.
Definiti tutti questi aspetti, siete finalmente pronti a creare un sito ecommerce. Vediamo come fare.
4. Scegliere la piattaforma ecommerce
Per aprire un sito ecommerce, dovete innanzitutto individuare il software con cui sviluppare il vostro negozio online: sul mercato esistono molte opzioni tra cui scegliere, ciascuna con i suoi punti di forza, costi e caratteristiche uniche per ciascun imprenditore e tipologia di attività commerciale.
Quindi, quale utilizzare per creare un sito ecommerce?
Shopify: la miglior piattaforma per creare un sito ecommerce
Shopify è la piattaforma per creare un sito ecommerce preferita da chi vende prodotti online. Offre strumenti e funzionalità integrate per la vendita multicanale: vi consente direttamente dall’ecommerce, nel vostro negozio fisico, sui social media, tramite marketplace online o attraverso strumenti come click and collect. Inoltre non dovrete mai preoccuparvi degli aspetti tecnici, come l'hosting per ecommerce e gli aggiornamenti periodi del software, perché sono sempre inclusi.
Con tutte queste potenti funzionalità, siete in grado di creare un sito ecommerce con un budget limitato e senza capacità di programmazione. E potete ambire a diventare un brand internazionale e vendere all'estero, senza bisogno di migrare a una nuova piattaforma.
Quanto costa creare un sito ecommerce con Shopify? I piani partono da 27 euro al mese e includono tutte le funzionalità per creare un ecommerce di successo. Non è richiesta la carta di credito per provare le funzionalità complete della piattaforma.
Oltre a Shopify, esistono piattaforme ecommerce alternative con cui creare un negozio online. Alcune di queste prevedono una formula all-inclusive come Shopify, altre sono disponibili come CMS (Content Management System), ovvero dei pacchetti software da installare sul vostro sito web per creare un ecommerce personalizzato: tuttavia, questa opzione non è consigliabile agli utenti meno esperti perché richiede una serie di aspetti tecnici a cui prestare attenzione, tra cui la scelta e l'acquisto separato di un hosting ecommerce adatto a supportare il volume di traffico del negozio.
5. Sviluppare il brand
Avete scelto il modello di business, individuato i prodotti da vendere e trovato la piattaforma ecommerce per creare il sito: ora è il momento di creare il brand della vostra azienda per lanciarvi sul mercato e iniziare a vendere.
Scegliere il nome dell’azienda
Un'altra decisione difficile, oltre a quella di trovare un prodotto da vendere, è determinare il nome della vostra attività commerciale e scegliere un nome di dominio appropriato e disponibile: scegliere un nome di dominio personalizzato è fondamentale per presentarvi in modo credibile e affidabile agli occhi dei potenziali clienti.
Come scegliere il nome per un sito ecommerce? Anche se non c'è un modo infallibile per scegliere il nome perfetto, generalmente i nomi commerciali di successo sono semplici e orecchiabili. Per trovare delle idee e sollecitare la vostra creatività, provate il generatore di nomi per aziende gratuito di Shopify.
Creare un logo
Dopo aver determinato il nome dell’azienda e registrato il vostro dominio, è tempo di creare un logo, un elemento essenziale della vostra brand identity. Per iniziare, potete seguire questa guida per creare un logo efficace, oppure passare subito all'azione e creare un logo online gratis.
Il logo comunica chi siete, cosa vi contraddistingue e quali sono i vostri valori: anche se è sempre possibile aggiornarlo con un'operazione di rebranding, cercate di partire con il logo giusto per evitare di cambiarlo in seguito e confondere i clienti.
In particolare, prestate particolare attenzione alla color palette: i colori che utilizzate hanno un significato ben preciso e vi aiuteranno a comunicare più facilmente la vostra filosofia aziendale (ad esempio, se vendete prodotti sostenibili o riciclati, il verde vi aiuterà a trasmetterlo in modo implicito).
6. Preparare il negozio al lancio
Esistono vari aspetti essenziali a cui dovrete pensare in vista del lancio della vostra attività ecommerce di successo. Tra questi, uno degli aspetti più importanti è la definizione della vostra strategia di spedizione.
Sviluppare una strategia di spedizione efficace
Spedire in modo efficiente - e veloce - è fondamentale per creare un sito ecommerce di successo: secondo una ricerca, il 68% degli acquirenti online in Italia si aspetta di ricevere il proprio ordine entro 3-5 giorni dall'acquisto.
Per sviluppare una strategia di spedizione efficace, seguite queste guide di approfondimento per imprenditori:
- Come scegliere una strategia di spedizione per il vostro negozio online
- Guida per principianti alla spedizione e consegna dei prodotti
- Come creare una strategia di spedizione vincente
- Packaging per ecommerce: guida definitiva alla scelta degli imballaggi per spedizioni
Comprendere l'ottimizzazione sui motori di ricerca (SEO)
Siete quasi pronti per iniziare a costruire il vostro ecommerce di successo. Ma prima di iniziare dovete comprendere le basi dell'ottimizzazione sui motori di ricerca; così potrete ottimizzare il vostro sito sia su Google che sugli altri motori di ricerca.
- Ricerca delle parole chiave: guida SEO di base per ecommerce
- Guida al posizionamento ed indicizzazione sui motori di ricerca di un sito ecommerce
Costruire il vostro negozio
Adesso che avete una migliore comprensione dell'ottimizzazione sui motori di ricerca (SEO), è il momento di costruire il vostro negozio. Gli elementi fondamentali sono diversi. Di seguito abbiamo inserito l’elenco dei nostri migliori blog post per aiutarvi a scrivere descrizioni di prodotto accattivanti e scattare bellissime foto di prodotto, ottimizzandole.
- Come scrivere descrizioni di prodotto efficaci
- Come fare da soli le foto per ecommerce
- Ottimizzare foto e immagini sui motori di ricerca
- Come ottimizzare le pagine di prodotto
Inoltre, è una buona idea definire in anticipo gli indicatori chiave (o KPI) delle vostre performance; così, una volta lanciato il negozio, saprete in base a quali fattori misurare il successo della vostra attività.
Infine, vi consigliamo di verificare di non aver scordato nulla in modo da correggere gli eventuali problemi prima del lancio. Per il controllo finale, potete fare riferimento a questa checklist con gli step essenziali da compiere prima di aprire il vostro sito ecommerce.
7. Fare marketing per trovare clienti
Ora che avete lanciato il negozio, inizia il lavoro duro. Ecco delle risorse che vi aiuteranno a ottenere la prima vendita, offrendovi una panoramica sulle tattiche e gli strumenti di marketing da adottare nei primi mesi di attività.
Social media marketing
Facebook, Instagram, TikTok, YouTube, Pinterest e non solo: al giorno d'oggi sviluppare una strategia di social media marketing efficace è fondamentale per pubblicizzare il vostro ecommerce, soprattutto se avete un budget limitato o siete in bootstrapping.
In alternativa ai contenuti organici, prendete in considerazione la possibilità di investire budget in Facebook Ads o inserzioni su Instagram, oppure collaborare con gli influencer per pubblicizzare i vostri prodotti e aumentare le vendite.
Content marketing
Fare content marketing significa offrire contenuti di valore per attirare traffico - e potenziali clienti - di qualità. Che si tratti di creare un blog aziendale dove pubblicare articoli correlati ai prodotti che vendete o creare contenuti scaricabili come PDF, guide o white-paper (chiamati lead magnet) per fare lead generation, sviluppare una strategia di contenuti è un investimento che si ripaga da solo.
Inoltre, scrivere contenuti di qualità vi consente di scalare rapidamente i risultati di ricerca su Google, un'ottima alternativa alle classiche inserzioni di Google Ads.
Per aiutarvi a farlo con successo, seguite le nostre guide di approfondimento per creare un piano editoriale e sviluppate una programmazione basata sul nostro calendario marketing per ecommerce.
Email marketing
Le statistiche di email marketing parlano chiaro: fare marketing con l'email permette di generare un ritorno di 36 dollari per ogni dollaro investito. D'altronde, in Italia si stima che ben il 31% di tutte le mail ricevute vengano aperte: ciò significa che l'interesse verso questa forma "classica" di pubblicità è tutt'altro che finito.
Per iniziare a fare email marketing, dovete innanzitutto costruire una mailing list e ottenere il permesso per essere contattate ai fini commerciali da parte delle persone: a questo punto le possibilità di personalizzazione sono infinite, e spaziano dal recupero dei carrelli abbandonati alla comunicazione di sconti e offerte speciali ai clienti che hanno già acquistato sul vostro negozio.
Ottimizzare le conversioni
Man mano che inizierete ad acquisire clienti, avrete nuove possibilità per ottimizzare le conversioni e vendere di più ai clienti esistenti. Prendete spunto da questi articoli per continuare ad affinare la vostra strategia:
- Guida per principianti ai test A/B
- Valore medio dell'ordine (AOV): cos'è e 5 modi per incrementarlo
- Upselling e cross selling: come vendere di più migliorando l’esperienza di acquisto
- Come aumentare il tasso di conversione in un ecommerce
- Remarketing: cos'è e come farlo in modo efficace
- Funnel marketing: come ottimizzare il funnel di conversione
- 6 trucchi infallibili per migliorare le conversioni
Più clienti e vendite riuscirete ad ottenere, più saranno i dati analitici a vostra disposizione per continuare a migliorare la strategia commerciale:
- Report e statistiche per analizzare le performance del vostro sito Shopify
- 5 segmenti Google Analytics per rendere più redditizio il vostro ecommerce
Seguite il nostro iter per creare un sito ecommerce di successo
Per ricapitolare, ecco i passaggi per creare un sito ecommerce:
- Definire gli aspetti legali
- Individuare il modello di business
- Studiare i competitor e scrivere un business plan
- Scegliere la piattaforma ecommerce
- Sviluppare il brand
- Preparare il negozio al lancio
- Fare marketing per trovare clienti
Creare un sito ecommerce redditizio non è un traguardo facile da raggiungere. A partire dalla scelta del prodotto fino alla costruzione del negozio, al marketing e all’incremento delle vendite, i “pezzi del puzzle” da mettere insieme sono moltissimi.
Tuttavia, la nostra raccolta di risorse dovrebbe avervi fornito un’idea chiara dell’iter da percorrere. Ora seguite i 7 step che vi abbiamo indicato per avviare il vostro negozio online e costruire un sito ecommerce di successo.
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