Il preordine è uno strumento versatile e prezioso per i negozi online.
Immaginate di pubblicare il vostro prodotto la mattina e ritrovarvi la sera con centinaia di prenotazioni da tutto il mondo! Accettando i preordini potete testare la validità di un nuovo prodotto o addirittura finanziarne il lancio sul mercato.
Esistono varie ottime ragioni per utilizzare il modello dei preordini. Ad esempio: ottenere liquidità, ridurre i rischi e creare aspettativa per i nuovi prodotti.
Ma se volete accettare i preordini ci sono tanti aspetti da considerare. Perciò, passiamo in rassegna i diversi tipi di preordine; vediamo come attivare i preordini nel vostro negozio; infine scopriamo i metodi per dare successo a una campagna di prenotazioni o prevendite.
Indice:
Cos'è un preordine?
Un preordine è l'ordine effettuato per un articolo in uscita o in arrivo. Il prodotto verrà spedito al cliente non appena disponibile. Grazie ai preordini, i clienti possono prenotare o acquistare i prodotti prima che questi siano pronti e in stock.
Ma in base alla situazione può servire un approccio differenziato. Una startup a cui occorre liquidità adotterà un tipo di preordine che consenta di finanziare la produzione; invece un’azienda già affermata vorrà semplicemente testare, validare e catturare la domanda di mercato. Inoltre, un prodotto del tutto nuovo richiederà più spazio di manovra (es. possibilità di cambiamenti “in corsa”) rispetto alla semplice variante di un bestseller.
Comunque, i preordini possono essere utilizzati con ottimi risultati da ogni tipo di attività: startup, piccoli negozi e grandi aziende (pensate alla prevendita della Playstation 5 da parte di Sony).
I brand di lusso più piccoli e agili ormai evitano le fashion week e scelgono di fare a modo loro, adottando il modello dei preordini quando è possibile. L'obiettivo è avvicinarsi ai clienti eliminando la sovrapproduzione.
Quando e perché offrire i preordini?
Vendere prodotti fisici significa spesso investire e rischiare un capitale significativo. Non è infrequente investire migliaia di euro in sviluppo prodotto e inventario, magari sulla base di intuizioni tutte da dimostrare, con il rischio di non vendere.
Acquisire dei preordini prima di partire con la produzione può essere l’approccio migliore, perché consente di confermare la validità del prodotto.
Oltretutto, gestire la vendita di prodotti fisici può essere complesso:
- Dietro a ogni prodotto ci sono generalmente più fornitori, il che implica la necessità di coordinarvi con ciascuno di essi.
- Questi fornitori a loro volta devono spedire (spesso da oltreoceano) la loro parte del prodotto a voi o al vostro partner che si occupa dell'assemblaggio.
- Dopodiché le unità finali vanno confezionate e imballate (esatto, da un altro fornitore) prima che il prodotto sia pronto per la spedizione.
E questo tralasciando gli altri aspetti: i complicati processi di progettazione, i potenziali problemi di approvvigionamento e le comunicazioni tra le parti.
Richiede tempo? Decisamente. È un miracolo quando si riesce a rispettare la tabella di marcia; e nel frattempo ci sono spese da sostenere. Sempre che le condizioni siano favorevoli, non passano meno di 6 settimane prima di avere i prodotti in magazzino, pronti da vendere per recuperare i costi.
Prevendite e prenotazioni permettono ai negozi di iniziare a ricevere ordini e acquisire pagamenti mentre il processo appena descritto è ancora in corso.
È l’opposto del tradizionale approccio “a cascata”, dove una fase deve seguire l'altra.
Un altro grande vantaggio dei preordini è utilizzarli per arrivare al prodotto minimo vendibile o “MVP”, cioè un prodotto con il minimo di caratteristiche necessarie per vendere.
Convalidare un'idea di prodotto prima di investire è normale nel mondo del software. Invece, se ne parla meno nel campo dell’ecommerce. Nel caso dei prodotti fisici può sembrare più complicato, eppure creare graficamente un nuovo prodotto per testarlo non è mai stato così facile. I preordini con pagamento successivo o tramite crowdfunding permettono ai negozi di mettere subito in vendita nuovi design e varianti di colore, senza passare alla produzione se l’offerta non genera abbastanza vendite per dimostrarsi valida.
Kettle & Fire, un marchio leader nel settore del brodo di ossa, ha adottato questo approccio alla convalida del prodotto. Il fondatore Justin Mares era entusiasta del brodo di ossa e del suo potenziale; ha intuito che molte altre persone avrebbero potuto apprezzare questo prodotto. Per convalidare l'idea, ha creato una landing page con il suo brodo di ossa di alta qualità, generando traffico sulla pagina. Dalla straordinaria risposta del pubblico, ha capito di essere sulla strada giusta.
La cosa ottima nell’esperimento di Justin era la bassa posta in gioco. Se la risposta del pubblico fosse stata scarsa, avrebbe perso solo la piccola quantità di tempo e denaro necessaria a creare una landing page. Voi potete fare ancora di meglio, catturando effettivamente quell'interesse attraverso dei preordini con la formula del crowdfunding o del pagamento successivo.
Modelli: pagamento immediato, successivo e crowdfunding
Esistono più tipi di preordini che potete offrire, ognuno adatto a una situazione diversa:
- Preordini con pagamento immediato. Questo è il tipo più comune di preordine. È essenzialmente un acquisto standard, ma con tempi di spedizione più lunghi.
- Preordini con pagamento successivo. Il cliente effettua l’ordine ora con l'intenzione di pagare in futuro. Venditore e acquirente hanno entrambi la consapevolezza di potersi tirare indietro, perché il denaro non è ancora passato di mano.
- Crowdfunding. I siti di crowdfunding come Kickstarter permettono ai brand di mettere in vendita prodotti in pre-produzione con tempi di spedizione approssimativi (spesso di mesi, e non giorni). Normalmente il cliente sa che gli verrà addebitato il pagamento solo se il venditore raggiungerà un certo numero di preordini.
Avvertenza
In alcuni paesi vigono divieti o limiti per la vendita di prodotti in assenza di scorte disponibili. Se questo è il vostro caso, per voi l'unica opzione percorribile saranno le prenotazioni con pagamento successivo. Come sempre, fate le dovute ricerche per assicurarvi di essere in regola.
Preordini con pagamento immediato
Usando questo metodo di preordine, il pagamento viene elaborato immediatamente al check-out, proprio come avviene per un normale acquisto. Tuttavia al posto del pulsante “Acquista ora” appare il pulsante “Preordine” con informazioni aggiuntive che segnalano i tempi di consegna più lunghi.
Pro:
- Venite pagati in anticipo, il che è ottimo per il flusso di cassa.
- Il metodo può essere utilizzato per prodotti momentaneamente esauriti, che saranno riforniti entro una certa data.
- Molte app per i preordini consentono di essere impostate in modo da accettare automaticamente i preordini ogni volta che un prodotto risulta esaurito.
- Di solito c'è l'opzione per mostrare delle informazioni aggiuntive (es. data di spedizione).
Contro:
- Gli ordini standard sono mischiati ai preordini nel carrello del cliente, il che può creare problemi di comunicazione e complicazioni per i costi di spedizione.
- Il metodo non è adatto in caso di tempi di consegna incerti o piuttosto lunghi, perché i clienti hanno pagato in anticipo.
- L’eventuale ritardo da parte del fornitore può avere un impatto negativo sulla reputazione del brand e sovraccaricare il servizio clienti.
Preordini con pagamento successivo
Proprio come per i preordini con pagamento immediato, il pulsante “Acquista ora” è sostituito dal pulsante “Preordine”. Tuttavia, con questo metodo i preordini sono tenuti in un sistema separato finché non siete pronti per incassare il pagamento. A questo punto, il link di pagamento viene inviato al cliente, permettendogli di completare l'ordine tramite il vostro negozio online.
Pro:
- Con questo metodo potete tranquillamente acquisire gli ordini per i prodotti in uscita; i clienti non dovranno pagare finché non sarete pronti.
- Potete testare nuovi prodotti/varianti accettando delle prenotazioni, addebitando il pagamento ai clienti e passando alla produzione solo se ci saranno abbastanza ordini.
- Questo metodo vi permette di addebitare il pagamento ai clienti quando volete, sia prima che dopo aver effettuato l’ordine ai fornitori.
- In questo caso i preordini restano in un sistema separato rispetto a tutti gli altri ordini fino al pagamento.
- Le app spesso includono una campagna email per ogni prodotto; questa opzione può essere utilizzata per comunicare aggiornamenti, ritardi e inviare i link di pagamento.
- I preordini con pagamento successivo generalmente non vanno a discapito degli ordini degli altri vostri prodotti. Gli acquirenti hanno spesso in mente una cifra da spendere; ebbene questo tipo di preordine non interferisce con il budget previsto, perché il denaro non esce subito dalle tasche del cliente.
Contro:
- Il pagamento non viene acquisito subito.
- Non tutti i preordini si convertiranno in vendite quando finalmente sarà richiesto il pagamento.
- I prodotti esauriti non vengono automaticamente venduti come preordini.
Crowdfunding
Il crowdfunding, diventato popolare con Kickstarter, si basa sull'idea di una “folla” di individui (“crowd”) che finanzia un nuovo prodotto o progetto. È un’alternativa ai finanziamenti di banche, società finanziarie e investitori privati.
Questo tipo di investimento avviene generalmente nella forma del preordine con tempi di consegna estesi (spesso di oltre 6 mesi). L’offerta è presentata con una pagina promozionale che spiega cos'è il prodotto, perché è importante e a cosa servirà l'investimento. La procedura è messa in atto con una piattaforma come Kickstarter o IndieGogo, o in alternativa con il vostro negozio tramite un'app Shopify di terze parti.
Pro:
- Il successo di una campagna di crowdfunding conferma la validità della vostra iniziativa o idea di prodotto. Infatti, potete impostare un obiettivo minimo o una soglia in termini di vendite. Solo se la campagna raggiungerà questo obiettivo dovrete passare a evadere gli ordini.
- Ricevete i soldi in anticipo, il che può essere utile per finanziare la produzione.
- La formula può essere ottima per il lancio del vostro primo prodotto. Infatti, i tempi di evasione dei preordini superiori ai 6 mesi sono considerati normali per questo tipo di campagne. Inoltre i finanziatori sono spesso degli early adopter, e si dimostrano un po’ più tolleranti degli altri consumatori rispetto ai piccoli problemi e ritardi del prodotto.
- Spesso le piattaforme di crowdfunding esterne sono felici di presentarvi al loro pubblico (specialmente se offrite un prodotto all’avanguardia o di grande attualità). Su piattaforme come Kickstarter, una parte considerevole delle prenotazioni può arrivare attraverso la newsletter o la ricerca organica del sito.
Contro:
- Il crowdfunding non è il massimo per il lancio di nuovi prodotti da parte di imprese esistenti; è più adatto a nuove idee e aziende.
- Se utilizzate una piattaforma di terze parti, è richiesta una grossa mole di lavoro per la sola creazione di un’ottima pagina promozionale (ad esempio, spesso occorrono un video e delle immagini per mostrare il prodotto).
- Di solito le piattaforme di crowdfunding prendono una commissione di circa il 5% che si aggiunge alle spese di elaborazione delle transazioni.
- La maggior parte delle campagne di crowdfunding popolari ha raggiunto i propri obiettivi pagando per generare traffico sul sito web di un'altra azienda (cioè sulla pagina della propria campagna, ad esempio su Kickstarter).
- I clienti sono principalmente early adopter, e non sempre corrispondono effettivamente al vostro pubblico di riferimento.
Se siete interessati al crowdfunding, potete dare un'occhiata alla carrellata di Shopify sui migliori siti di crowdfunding per raccogliere fondi.
Come funzionano i preordini con Shopify?
Il modo più semplice per configurare un preordine su Shopify è installare un'app di Shopify con le funzioni adatte a implementare la vostra campagna.
La caratteristica chiave della maggior parte delle app per i preordini è comunicare che il prodotto può essere prenotato ma non sarà spedito prima di una determinata data. Di solito questo viene comunicato sostituendo il pulsante “Acquista” col pulsante “Preordine” e aggiungendo qualche altra indicazione sulla pagina di prodotto.
Una volta acquisiti, i preordini vengono raccolti nel sistema di gestione degli ordini di Shopify o nella dashboard della vostra app per i preordini — a seconda che il preordine sia passato o meno attraverso il check-out.
La maggior parte delle funzionalità delle app per i preordini (anche se non tutte) ruotano intorno a questi aspetti:
- Individuazione del prodotto/variante da offrire con un preordine e condizioni applicabili (es. scorte pari a 0, specifica variante, limite di tempo, ecc.)
- Design visivo del pulsante
- Funzionalità di ottimizzazione delle conversioni (es. un timer per il conto alla rovescia)
Una volta installata l'app dall’App Store di Shopify, potrete accedere ad essa dalla sezione “App” della dashboard di Shopify iniziando a configurare i preordini. L'app risponderà alle vostre scelte e interagirà con il tema del negozio di conseguenza.
In caso di eventuali problemi, consigliamo di seguire la dettagliata guida per sviluppatori dell'app. In alternativa contattate il servizio clienti, se non sapete cosa fare e non avete uno sviluppatore interno.
App per i preordini di Shopify:
- Pre-order Now: Sostituisce automaticamente al pulsante “Aggiungi al carrello” il pulsante “Preordine” per gli articoli non disponibili; oppure mostra semplicemente il pulsante di preordine per i prodotti in arrivo. Include caratteristiche extra come cartellini da applicare sui prodotti, invio di email dedicate a chi effettua un preordine, tag per distinguere i preordini, avvisi di “carrello misto” (con ordini e preordini) e sconti.
- PreProduct: Una vera rivelazione! PreProduct è un'app per i preordini con pagamento successivo volta a testare e vendere prodotti futuri. Consente ai negozi di acquisire gli ordini in ogni fase del processo di sviluppo di un nuovo prodotto, inviando il link di pagamento quando l’articolo è pronto. Tra le sue funzionalità: campagne email personalizzabili, analisi e gestione dei preordini e carrello personalizzabile.
- Pre-order Manager: Funziona subito, senza alcuna personalizzazione del tema. Vi permette di gestire le prevendite, cambiare automaticamente il testo delle etichette inserendo “Preordine” al posto di “Esaurito”, e applicare sconti sui preordini.
- Crowdfunder: Se avete un negozio già avviato, potete evitare di pagare le commissioni dei siti di crowdfunding di terze parti raccogliendo fondi con l'app Crowdfunder. Offrite i preordini mostrando sulla pagina di prodotto il vostro obiettivo di finanziamento e il numero attuale dei vostri sostenitori.
Strategie per una campagna di preordini di successo
Una volta configurata un'app per i preordini, è piuttosto facile iniziare a mettere in prevendita nuovi prodotti. La maggior parte del vostro tempo sarà dedicato alla fotografia e al copywriting della pagina di prodotto.
Probabilmente avrete una procedura già collaudata per creare testo e risorse visive, ma ecco un paio di consigli per velocizzare la preparazione delle immagini di prodotto:
- Usate campioni di fabbrica dal vostro fornitore per il servizio fotografico, in modo da poter completare gli scatti del prodotto prima dell'arrivo delle scorte.
- Avete prodotti simili già fotografati e ritoccati? Potrebbe essere molto più economico ed efficiente pagare un esperto in fotoritocco su un sito di freelance per modificare le foto esistenti piuttosto che ripartire da zero con tutto il processo di direzione artistica/scatto/ritocco.
- Esistono anche app e servizi che creano scatti del prodotto per voi attraverso un software di rendering digitale. Questo metodo può funzionare bene per articoli di moda con un taglio standard.
- Talvolta i fornitori hanno foto di alta qualità di un prodotto simile al vostro, che potete utilizzare così come sono o come base per creare nuove immagini attraverso il fotoritocco.
Per il marketing dei prodotti disponibili in preordine vanno bene tutti i canali ecommerce che utilizzate normalmente. Tuttavia, abbiamo notato che alcune strategie hanno un particolare successo. Quindi ecco alcuni consigli per promuovere i vostri preordini.
Create loop virali con l’offerta di incentivi
È difficile creare su due piedi qualcosa di davvero virale. Sicuramente però potete incentivare i clienti a condividere il prodotto che state offrendo in preordine. Un modo per farlo, ad esempio, è concedere uno sconto a chiunque condivida il link del vostro negozio dal suo account sui social media. Generalmente a tale scopo si può utilizzare un'app di terze parti.
Offrire uno sconto a tempo disponibile solo per i preordini può essere un ottimo modo per incoraggiare gli acquisti. Oppure, se volete incoraggiare la condivisione senza applicare uno sconto sui preordini, potete creare un senso di esclusività attraverso una lista d'attesa. Forse il vostro primo lotto di produzione è limitato, ma potete dare comunque la possibilità ai clienti di condividere un link al vostro negozio per entrare in lista d'attesa e assicurarsi un posto.
Per gli incentivi sfruttate la vostra creatività.
Rifò, un brand di moda circolare, attraverso i preordini è riuscito a valutare la domanda di mercato e avviare la produzione vera e propria dei capi:
"Il brand è stato lanciato con una campagna di crowdfunding, promossa sui social media e tramite il passaparola: dopo appena 30 giorni sono stati ricevuti oltre 200 preordini (l’obiettivo iniziale) e la prima produzione di accessori invernali Rifò è partita."
Fate pubblicità a pagamento sui social media
Probabilmente sapete già che la pubblicità sui social funziona bene per i preordini. È facile che abbiate già qualche idea sulla piattaforma più efficace per il vostro negozio — che sia Facebook, Instagram, Twitter, Snapchat o TikTok.
Ecco alcune strategie da considerare per la pubblicità a pagamento sui social media:
- Considerate di creare un “pubblico simile” su Facebook/Instagram partendo dalla vostra attuale clientela. Poi testate 3 o 4 inserzioni creative diverse per promuovere il preordine. Se avete una lista contatti abbastanza numerosa e siete in grado di segmentare il pubblico in base all'ultimo acquisto, potreste rivolgervi ai clienti che hanno comprato un articolo simile in passato.
- Fate retargeting a chi ha già visitato la vostra pagina di preordine senza acquistare. Volendo, questa volta offrite uno sconto. Ricordatevi solo di aggiungere al vostro negozio un cookie banner se usate un pixel di tracciamento nell'UE.
- Create un breve video condivisibile sui social media. Questo può essere un potente metodo per far conoscere il vostro prodotto, soprattutto se il video/prodotto è nuovo, interessante o divertente.
Attingete a gruppi e community online
Gestite una community online o ne fate parte? Gruppi e community online possono essere un ottimo canale di marketing gratuito per promuovere il vostro ultimo prodotto in prevendita.
Gruppi Facebook, forum e canali Slack sono tutti ottimi metodi per entrare in contatto con persone che condividono uno specifico interesse o prospettiva. A che tipo di persona si rivolge il vostro nuovo prodotto in preordine?
Uno dei principali accorgimenti è evitare di apparire come delle persone interessate solo a vendere o a fare spam. Se non siete conosciuti all’interno della community, ricordate che alla gente piace comprare da chi mostra umanità; condividete aneddoti, rispondete ai commenti, dimostrate un interesse genuino per gli altri; e usate tutte queste strade come opportunità per avvicinarvi al vostro pubblico di riferimento.
Una soluzione per scoprire dove si intrattengono i vostri clienti target è usare SparkToro. Più la ricerca è specifica per il vostro marchio e prodotto, meglio è.
Gli early adopter amano aggiudicarsi i nuovi prodotti in anteprima. Perciò considerate di giocare su questo aspetto, creando un lancio esclusivo per un gruppo di persone prima di rendere estendere l’offerta a tutto il pubblico.
Collaborate con gli influencer
La strategia della “limited edition” in collaborazione con un altro brand o un influencer è un potente metodo per generare traffico con un alto purchase intent. Ci sono diverse piattaforme per la scoperta degli influencer dove potete trovare la persona più adatta al vostro prodotto in preordine.
Usando i preordini con pagamento successivo potete fare esperimenti a basso rischio. Ad esempio, accordatevi con un influencer per lanciare un prodotto in collaborazione se sarà raggiunto l’obiettivo di un certo numero di preordini per il vostro negozio. Se l’influencer non riuscirà a generare abbastanza preordini dovrete comunicare via email ai clienti che non raccoglierete il pagamento. Se invece l’obiettivo verrà raggiunto, avrete scoperto una nuova fonte di clienti!
L'industria dell'influencer marketing è maturata e molti influencer conoscono il loro valore, il che significa che i prezzi non sono mai stati così alti.
Un approccio più economico ma anche più rischioso è inviare per posta dei campioni di prodotto in pre-release a una manciata di persone specificamente selezionate. Potreste includere una nota scritta a mano, menzionando perché avete pensato a quell’influencer per il prodotto. Meglio non chiedere esplicitamente qualcosa in cambio: potrebbe sembrare un tentativo di manipolazione. Se il prodotto viene apprezzato c'è una buona probabilità che questi influencer lo pubblicheranno comunque nel loro feed. Potete anche contattarli via email personalmente o tramite il loro agente.
Validate il vostro prossimo prodotto con un preordine!
I preordini sono una preziosa freccia nel vostro arco. Vi permettono di validare un’idea di prodotto, generare hype e incrementare il flusso di cassa, a prescindere se state iniziando ora o avete un’attività già avviata.
Se siete una startup, orientatevi verso il crowdfunding. Se state per lanciare un nuovo prodotto, offrite la possibilità di prenotarlo dal vostro negozio pagando successivamente. Infine, se i prodotti esauriti vi stanno costando delle vendite, accettate i preordini con pagamento immediato nell’attesa di essere pronti a spedire i prodotti venduti online.
In ogni caso è sempre un'ottima idea acquisire dei preordini, in modo da creare un senso di attesa per i prodotti e ottimizzare la produttività del vostro store.
Illustrazione di Eugenia Mello.
Articolo originale di Oli Woods, tradotto da Maria Teresa Cantafora.
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